I giorni della verità
l derby di coppa e la sfida al Milan, per indirizzare la stagione. Lunedì scade la clausola da 12 milioni, ma Dybala vuole restare, ripagare l’amore dei tifosi e vincere
Molto rumore per nulla. Paulo Dybala è un giocatore della Roma e, a meno di improvvisi e - allo stato attuale delle cose - imprevedibili colpi di scen, lo continuerà ad essere almeno fino alla fine di questa stagione. Nessuna ansia dentro Trigoria per la clausola rescissoria da 12 milioni di euro, presente nel contratto firmato dal talento di Laguna Larga nell’estate del 2022, ed attivabile fino al 15 gennaio - lunedì prossimo. Un’opzione valida sia per l’Italia che per l’estero, con un importante distinguo però tra le due casistiche. Se ad esercitarla fosse un club italiano, allora la Roma avrebbe la possibilità di pareggiare l’offerta contrattuale al giocatore, impedendone così la partenza. In caso contrario, invece, se a presentare i soldi fosse una società straniera, la decisione spetterebbe solo ed esclusivamente alla Joya.
Nel calciomercato, si sa, tutto può cambiare nel giro di 24 ore, ma la sensazione raccontata anche dalle parti vicine al giocatore è di un Dybala totalmente concentrato sulla Roma e che al momento non prende neanche in considerazione l’ipotesi di lasciare a metà stagione i giallorossi e Mourinho. La delusione per Budapest è ancora viva e Paulo ha voglia di vincere un trofeo in questa città, che l’ha accolto e amato come non si sarebbe mai aspettato, riportando insieme ai compagni la Roma in Champions. Per farlo proverà a trascinare - come fatto anche nelle ultime settimane - la squadra in campo a partire da domani, con il derby valido per i quarti di finale di Coppa Italia. La Lazio è la sua seconda vittima preferita dopo l’Udinese - 11 i gol realizzati contro i biancocelesti -, ma la Joya non è ancora riuscito a gioire nella stracittadina - quella di domani sarà la terza per lui, che saltò Roma-Lazio dello scorso campionato per infortunio. Domenica poi arriverà la trasferta a San Siro, contro il Milan, per riprendere la corsa al quarto posto. Insomma, giorni intensi, che possono indirizzare la stagione di Dybala e della Roma.
Alla sua volontà di imporsi in giallorosso, c’è da aggiungere il fatto che offerte, concrete, all’entourage del calciatore non sono ancora arrivate. Ovviamente la trattativa sarebbe soltanto tra società acquirente e giocatore, visto che la Roma potrebbe essere “liquidata” con i soldi della clausola. Qualche telefonata tra alcuni intermediari - che un anno e mezzo fa lo hanno portato a Trigoria e che avrebbero tutto l’interesse a farlo muovere - e il Chelsea nei giorni scorsi c’è stata, ma troppo poco per parlare di un reale interesse. Sicuramente il calciatore piace al connazionale Pochettino, ma i Blues dopo l’ennesima sessione di mercato folle fatta la scorsa estate devono prima pensare a sfoltire la rosa. I tempi, come detto, sono stretti e resterebbe sempre comunque da convincere Dybala a partire in direzione Londra.
Il Chelsea venne sondato - sempre dagli stessi intermediari - anche a luglio scorso. Uno schema che si ripete e che potrebbe essere interrotto dal rinnovo contrattuale, con annessa cancellazione della clausola. Un adeguamento mai arrivato - il ritocco all’insù dello stipendio avvenuto in estate era già previsto dal contratto e riguardava principalmente la parte mobile -, destinato a slittare ancora. Con Pinto in uscita, i discorsi sono da rimandare al prossimo direttore sportivo. Cercando di capire nel frattempo il futuro sportivo della Roma, tra l’obiettivo Champions e il contratto di Mourinho.
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