AS Roma

Il Kristensen che non t'aspetti: garanzie inaspettate in difesa

Nel momento più difficile per il reparto difensivo giallorosso, Mou trova la soluzione al problema adattando il danese. Ipotesi valida anche al derby

Rasmus Kristensen in azione con la maglia della Roma

Rasmus Kristensen in azione con la maglia della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Diego Sarti
09 Gennaio 2024 - 09:19

Dove lo metti sta. E ci sta anche bene. Forse in pochi avrebbero scommesso su di lui, ma qualcosa è cambiato negli ultimi tempi. Rasmus Kristensen, giorno dopo giorno, si sta conquistando la fiducia di José Mourinho e del popolo giallorosso. Un uomo che comincia a diventare una garanzia per i compagni in questo momento ricco di impegni e caratterizzato da tante difficoltà. L'esterno danese, oppure, il tuttofare (inaspettato) della difesa, sta macinando minuti e collezionando presenze in campionato, sfruttando la scia delle varie assenze nel reparto difensivo. Mou ci ha scommesso inserendolo nel terzetto difensivo, affidandosi alla sua fisicità e intelligenza difensiva, che inizialmente non tutti credevano avesse. 

La svolta
Arrivato sullo stesso volo di Llorente dal Leeds, club che non poteva permettersi un ingaggio del genere in Championship, Kristensen ha trovato delle difficoltà nei primi mesi nella Capitale. Quando veniva schierato sulla fascia sembrava svolgere il "compitino", senza mai essere troppo propositivo e, in quelle poche volte che spingeva in avanti, non sempre riusciva ad essere del tutto lucido. L'inizio di campionato non è stato positivo per il numero 43 giallorosso. O meglio, non si è visto ciò che tutti i tifosi si aspettavano, ovvero un esterno di tutta fascia pronto a fare su e giù lungo la corsia, bensì un Kristensen timido e poco incisivo sulla linea a cinque di centrocampo, che ha lasciato il segno solo nella sfida contro l'Empoli con l'assist al gol di Renato Sanches. Da quel giorno lì, il minutaggio in campo del danese è calato partita dopo partita. Ciò non ha fatto demoralizzare l'ex Leeds, anzi, ha sfruttato quel momento per lavorare sodo e far vedere di che pasta è fatto. Il crocevia più importante, che ha segnato un cambiamento nella storia di Rasmus con la Roma, è stata sicuramente la serata del "Mapei". Contro il Sassuolo entra al 78' con una grinta e spinta mai vista rendendosi protagonista con l'assist del pareggio e il gol della rimonta. 

L'intuizione
Dopo l'1-2 contro il Sassuolo Kristensen ha cominciato a riprendere spazio nella rosa giallorossa, tornando a giocare con più regolarità. Il tutto in un periodo non semplice per la Roma colpita dalle tante assenze, specialmente nel reparto difensivo. Proprio in questo periodo di difficoltà, Mourinho ha deciso di scommettere provando l'azzardo di spostare Kristensen al centro della difesa, sperimentandolo nella sfida di Coppa contro la Cremonese. Il danese ha giocato come centrale nell'improvvisato schieramento a quattro dando risposte più che positive: ha saputo gestire fisicità ed intelligenza tattica nel migliore dei modi. Per questo Mou ha deciso di utilizzarlo da braccetto di destra della difesa a tre nel big match contro l'Atalanta, e anche domenica le risposte sono state quelle che tutti speravano. Ora, in vista del derby di domani, è molto probabile che il ruolo di difensore centrale lo ricopra ancora Kristensen, facendo reparto insieme a Huijsen e Mancini, cercando di regalare insieme al resto del gruppo vittoria e passaggio del turno in un derby che si preannuncia emozionante.

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