Renato Sanches finisce di nuovo ko
Trauma distorsivo alla caviglia sinistra per il mediano: out con l’Atalanta. Mancini si allena, speranza Smalling. Intanto Huijsen sbarca a Roma ed è già pronto per Mou
Il prossimo sforzo è già dietro l’angolo, altri novanta minuti di fuoco attendono gli uomini di José Mourinho. D’altronde il fitto calendario giallorosso non concede la minima sosta ai giallorossi, che domani sera saranno nuovamente di scena all’Olimpico per la fondamentale sfida contro l’Atalanta di Gasperini, vero e proprio spareggio per un posto in Champions League. Senza Aouar e Ndicka, impegnati in Coppa d’Africa, e con Azmoun con la valigia pronta (partirà l’11 alla volta del Qatar), Mourinho non potrà contare nemmeno su Renato Sanches. La negativa stagione del portoghese si è arricchita (si fa per dire) di un nuovo capitolo: il mediano, infatti, ha rimediato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra nell’allenamento di giovedì. Un problema che lo escluderà dai convocati della sfida contro l’Atalanta. Un’opzione in meno, certo, non una prima scelta per Mourinho, che ha di base accantonato l’ex PSG dopo i pallidi 19 minuti offerti al Dall’Ara contro il Bologna. Cambierà quindi poco in avvicinamento alla sfida di domani sera, con le certezze di sempre, qualche speranza e l’arrivo di Huijsen nelle ultime ore. Ma andiamo con ordine.
Contro l’Atalanta andrà in campo la miglior Roma possibile: le sfide di Coppa Italia con la Lazio e poi il big match di San Siro contro il Milan verranno affrontate con lo stesso spirito, senza fare calcoli e ragionando partita per partita. Dybala e Lukaku guideranno l’attacco, Kristensen e Zalewski agiranno sugli esterni mentre in mezzo al campo Pellegrini e Bove si contendono la solita maglia in mediana per completare il reparto con Paredes e Cristante. Difficile, infatti, che quest’ultimo venga utilizzato come centrale difensivo contro un attacco così performante come quello bergamasco: Mou deciderà in queste ore chi completerà il reparto arretrato insieme a Mancini e Llorente. Con la speranza che l’emergenza stia terminando. Da una parte con l’arrivo del giovane Huijsen dalla Juventus: sbarcato ieri pomeriggio a Fiumicino, dopo le visite mediche in serata, oggi si metterà subito a disposizione dello Special One. Pronto per giocare subito? Sì. A Mourinho manca il coraggio per buttarlo subito nella mischia? Affatto. Ma la prudenza ci porta a vederlo al massimo in panchina contro l’Atalanta. Dall’altra, invece, sembra intravedersi un po’ di luce in fondo al lunghissimo tunnel percorso, ormai da mesi, da Chris Smalling. La tendinopatia perirotulea inserzionale che non gli dà tregua da tempo potrebbe consentirgli di tornare ad allenarsi con i compagni a breve. O meglio, ad effettuare un nuovo tentativo come avvenuto mesi fa. Mourinho si augura con esito completamente opposto.
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