Tiago Pinto chiude il mercato e saluta
Dopo 3 anni finisce l’esperienza romana del portoghese: «Un ciclo concluso. Ringrazio i proprietari»
Pinto e a capo. Tre anni dopo il suo approdo a Trigoria - il 18 novembre del 2020 fu annunciato il suo arrivo, mentre il mandato cominciò il successivo 1° gennaio -, il General Manager, facente funzione di direttore sportivo, saluta e dal prossimo 3 febbraio non sarà più un dipendente dell’AS Roma. Una decisione consensuale, maturata nel tempo, presa definitivamente nel mese di dicembre, comunicata alla squadra e al pubblico nel pomeriggio di ieri. A renderlo noto ci ha pensato un comunicato già in bozza da giorni, anticipato e pubblicato dal club visto il susseguirsi di voci circa l’imminente addio del portoghese, che porterà a termine la sessione di mercato invernale. Sintomo della fiducia che i Friedkin continuano a nutrire nei confronti dell’ex Benfica, una stima reciproca testimoniata anche dai toni affettuosi del comunicato. «Ritengo il mio ciclo a Roma concluso - ha detto Pinto - e desidero ringraziare in primis la famiglia Friedkin, che mi ha concesso di vivere un’esperienza unica». «Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine verso gli allenatori, i giocatori, i collaboratori e tutte le persone che mi hanno affiancato nella ristrutturazione dell’area sportiva – ha proseguito Tiago. Dedico, infine, un pensiero a settore giovanile e tifosi, che rappresentano passato, presente e futuro di un bene prezioso come la Roma. Vedere la squadra spinta dal pubblico, mi ha restituito il senso della famiglia giallorossa e reso fiero di averne fatto parte».
«L’AS Roma esprime gratitudine a Tiago Pinto - si legge nella nota - per l’incrollabile dedizione e il duro lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il futuro». Una separazione soltanto anticipata e con Pinto che comunque, alla fine del suo mandato, avrà diretto tutte le sessioni di calciomercato previste dal contratto la cui scadenza era prevista al prossimo 30 giugno. Tempi anticipati, per liberare entrambe le parti dal vincolo, iniziando così a programmare il proprio domani. Da una parte quello di Pinto, apprezzato da più di un clubin Europa. Dall’altra quella della Roma, che deve studiare i prossimi passi.
Passi non lontani dall’essere compiuti, come giusto che sia e come anche le parole di Dan e Ryan Friedkin fanno intuire. «Ringraziamo Tiago per l’incessante impegno che dal primo giorno ha profuso per tutta l’area sportiva - hanno dichiarato i proprietari. Il processo di individuazione del nuovo direttore sportivo è in corso e saremo lieti di poterlo annunciare nelle prossime settimane».
Imminente, dunque, la scelta del successore di Pinto. I due nomi che in queste ore circolano con maggiore frequenza intorno alla Roma sono quelli di François Modesto e Frederic Massara. Per il secondo si tratterebbe di un ritorno, dopo l’esperienza al fianco di Sabatini, mentre l’ex difensore francese, ora direttore dell’area tecnica al Monza, ritroverebbe a Trigoria la Ceo Lina Souloukou, con la quale ha lavorato ai tempi Olympiakos. Da ambienti vicini al club brianzolo però, si esclude che Modesto possa liberarsi prima della fine della stagione, quindi troppo tardi per le esigenze romaniste. Souloukou si sta occupando in prima persona della ricerca del nuovo direttore sportivo, che verrà poi scelto però da Dan Friedkin.
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