Ndicka ora parte: la difesa è un rebus

Il 2023 giallorosso va in archivio con una sconfitta di misura che lascia l’amaro in bocca, l’ultima cartolina dell’anno romanista è piena di rimpianti e sliding doors. Il ko all’Allianz Stadium vanifica una prestazione importante offerta dagli uomini di José Mourinho, che avrebbero voluto regalare ai 2100 tifosi giunti a Torino un epilogo diverso. Ma dalla personalità mostrata contro i bianconeri si deve ripartire, per preparare al meglio gli impegni che arriveranno. I giallorossi, rientranti nella notte nella Capitale, avranno poche ore di riposo, prima di tornare a Trigoria domani pomeriggio, per iniziare a preparare la sfida in Coppa Italia contro la Cremonese. I fantasmi dello scorso anno, quando i grigiorossi espugnarono l’Olimpico con un impronosticabile 1-2, dovranno essere rapidamente accantonati, superando il turno ci sarà la possibilità di affrontare la Lazio in un derby dal sicuro fascino e ricco di adrenalina. Ma le difficoltà, soprattutto di scelta, non mancano.

Le scelte
Se tra i pali può ritrovare spazio Svilar, con un turno di riposo per Rui Patricio, la difesa è davvero un rebus: Smalling e Kumbulla ancora out, Ndicka in Coppa d’Africa e Mancini a riposo per dargli un po’ di tregua dalla pubalgia. La certezza è Llorente che si posizionerà sul centrosinistra, Cristante scalerà al centro e, da braccetto di destra, agirà Celik. In mediana spazio per Karsdorp e El Shaarawy sugli esterni, in mezzo Bove e Pellegrini insieme a Paredes. In attacco Azmoun può affiancare Lukaku dal primo minuto, ma non è escluso che la punta belga possa riposare e accomodarsi inizialmente in panchina. Belotti è pronto per riprendersi la scena e replicare il gol siglato lo scorso anno, stavolta con un esito diverso al triplice fischio.