Dybala c'è, Pellegrini parte fuori: El Shaarawy chiede spazio

Capodanno ad alta quota per la Roma di Mourinho. Il menù dell’ultimo dell’anno prevede 90 minuti di grande intensità e fascino da giocarsi allo Juventus Stadium, contro i bianconeri di Allegri, volenterosi di confermarsi la vera (e unica) antagonista credibile dell’Inter per la corsa al titolo. I giallorossi, che ieri sera hanno raggiunto Torino, arrivano alla sfida con la giusta consapevolezza dopo la pesante vittoria contro il Napoli, ma lo storico delle gare disputate nell’impianto piemontese mette in guardia da possibili voli pindarici. Sarà Mourinho contro Allegri, Chiesa contro Dybala e Lukaku contro Vlahovic: qualità, esperienza e personalità caratterizzeranno la notte dello Stadium, con oltre 2100 tifosi giallorossi al seguito, pronti a sfidare statistiche, cabala e gelo torinese. Con Mancini non al meglio, Cristante diffidato e Ndicka con la valigia pronta per la Coppa d’Africa, Mourinho si aspetta dai suoi ragazzi una gara di sostanza e di grande carica agonistica.

Le scelte
Pochi i dubbi nella testa dello Special One. Davanti a Rui Patricio, spazio all’unico terzetto arretrato a disposizione del portoghese: Mancini a destra, Ndicka a sinistra e Llorente al centro. Kristensen e Zalewski viaggiano in vantaggio sulle altre opzioni, con Karsdorp e El Shaarawy pronti a insidiarli (ieri il Faraone provato da Mou tra i titolari). In mediana pochi dubbi con la conferma del centrocampo che ha battuto il Napoli, con Cristante,  Paredes e Bove: capitan Pellegrini sarà l’arma in più nella ripresa. In attacco, nonostante la pretattica usata dallo Special One in conferenza stampa a Trigoria, Dybala sarà protagonista dal primo minuto. Accanto a lui Lukaku, che tornerà allo Stadium dopo i fischi e gli ululati dell’ultimo precedente.