Allegri: "Mou uno dei migliori. La Roma è una squadra scorbutica"
Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani sera: "Dovremo stare attenti a non strafare, hanno tanta qualità in attacco"
Alla vigilia di Juventus-Roma, in programma domani sera alle 20.45, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Che Juventus vuole vedere domani?
"Siamo in un buon momento però il calcio vive di equilibrio quindi bisogna stare coi piedi per terra. Momentaneamente non siamo neanche a metà stagione, finite queste due vedremo dove saremo in classifica. Domani affrontiamo una squadra scorbutica, con uno dei migliori allenatori. Hanno giocatori di talento davanti, non dobbiamo strafare".
Su Weah.
"Weah? Domani mattina valuterò, stiamo tutti bene anche chiesa sta meglio".
Mourinho ha detto che vuole restare alla Roma: lei ha detto qualcosa alla società e rimarrebbe anche in scadenza di contratto?
"Io non ho detto niente, alla società non dico niente perché dobbiamo pensare solamente a lavorare perché in un attimo cambiano tutte le opinioni. Cominciato un percorso, stanno giocando dei ragazzi ed è un merito dei lavori fatti negli ultimi dieci anni. Mi esprimo un attimo sul Decreto Crescita: la Juve ha lavorato molto sui giovani e dunque è molto più serena di altre squadre in questo senso".
Sui gol subiti.
"I gol subiti? Non ci siamo stati mentalmente, abbiamo subito gol facilmente evitabili. Domani dovremmo tornare ad aver paura di prendere gol, la Roma ha grande qualità lì davanti".
Quali sono le difficoltà della Roma? Quanto è orgoglioso dei giovani che ha a disposizione?
"Questo è uno scontro diretto contro una squadra forte che ha la nostra stessa ambizione. Ha battuto il Napoli settimana scorsa, è una gara complicata, sarà una partita combattuta. I giovani me li sono ritrovati, il merito è di chi li ha scelti e fatti crescere e ora alla Juventus c'è un bel patrimonio".
Sulle condizioni di Yildiz.
"Yildiz? Sempre domani mattina, l’importante è che stanno tutti bene. valuterò domani".
Qual è la differenza tra Vlahovic e Lukaku?
"Vlahovic è importante per noi da quando è arrivato e lo è tutt’ora. Avrà ancora un futuro importante, Lukaku non l’ho mai allenato".
Pensa che Vlahovic possa soffrire il confronto di domani con Lukaku? Ha rinnovato Ancelotti: vi sentite un po' accerchiati voi della vecchia scuola, come Mourinho?
"Non ci sentiamo accerchiati. Nel calcio non c'è una verità, chi pensa di averla penso si faccia del male. Il calcio è una variabile impazzita, credo che Ancelotti sia un allenatore straordinario, lo dimostrano i numeri. Sono molto contento per lui, José è un altro che ha vinto. Può piacere o no ma contano i risultati, per me essere accostati a loro è un orgoglio. La prima volta che ho affrontato Mourinho io ero a Cagliari e lui aveva già vinto parecchio. Dusan l'altro giorno è entrato e ha fatto gol, sta crescendo insieme al resto della squadra. C'è grande voglia di lavorare e migliorare".
Il tecnico portoghese è un risultatista.
"È vero, il risultato è sempre la cosa più importante. Quando giocavo al parco e tornavo a casa con la sconfitta non ero contento. Senza i risultati non esisterebbero i punti e la classifica".
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