Meglio così
Alla fine né Mourinho né Pinto questa responsabilità hanno deciso di prendersela: Bonucci non verrà alla Roma
Alla fine né Mourinho né Pinto questa responsabilità hanno deciso di prendersela. Bonucci non verrà alla Roma: l’approccio alla trattativa portata avanti nei giorni scorsi è rimasto tale, ieri tra le parti si è convenuto di chiuderla qui, senza dare seguito a quello che peraltro era stato solo ipotizzato. Non c’è mai stata una reale trattativa con l’Union Berlino ma solo due chiacchierate informali, la prima del giocatore con Mourinho, la seconda del procuratore Lucci con il gm Pinto. Non sappiamo se stamattina, nella conferenza stampa insolitamente convocata per le 10.30, Mou racconterà nel dettaglio la vicenda o se si limiterà a dire che è stato solo uno dei giocatori presi in considerazione nel mercato di riparazione.
Di sicuro però la netta reazione contraria dell’ambiente ha giocato il suo ruolo. E sia chiaro, per evitare che attecchiscano i perbenismi dei moralisti di ritorno: qui non si tratta di cedere a logiche ultras, ma di convenire con chi di certe cose è più pratico, che alla Roma servono giocatori integri, meglio se dal Dna romanista o quantomeno neutro. Ieri avevamo scritto come Mourinho e Pinto si stessero assumendo una responsabilità molto grande nei confronti dei tifosi provando a portare a Roma un giocatore di 36 anni, tecnicamente non più all’altezza del suo passato e con un DNA decisamente sgradito ai tifosi della Roma. Si sono fermati in tempo. Ora però la patata bollente passa a Pinto. Mezza Serie A sta cercando difensori di valore e con disponibilità maggiori delle sue. Non sarà facile.
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