C'è la Juventus prima del mercato: Renato si gioca le sue ultime carte
Una settimana, anche meno, per scoprire il finale della storia tra Sanches e la Roma
Se da una parte tutte le strade portano a Roma, dall’altra le vie del mercato sono praticamente infinite. E il matrimonio tra la Roma e Renato Sanches, purtroppo mai decollato tra infortuni e prestazioni deludenti, potrebbe interrompersi clamorosamente prima del previsto. Dai proclami estivi alla presa di responsabilità di Tiago Pinto in conferenza stampa, del talento ammirato in passato nemmeno l’ombra. In Francia sono convinti: il calciatore avrebbe chiesto di cambiare aria, da Trigoria frenano nel dare per esaurito il suo tempo al Fulvio Bernardini, ma la possibilità di salutarsi, dopo appena sei mesi di esperienza in giallorosso, non è pura utopia. È indubbio che la pesante e plateale bocciatura che Mourinho gli ha “regalato” al Dall’Aria di Bologna abbia rappresentato un evento spartiacque nell’esperienza romanista del mediano portoghese. E l’influenza che lo ha costretto al forfait nella successiva gara contro il Napoli è una versione che non ha convinto proprio tutti. Se a questo aggiungiamo gli indizi social che vedono il centrocampista aver modificato la sua immagine profilo e (a quanto pare) tolto il riferimento alla Roma nella sua bio social, beh il quadro appare abbastanza completo. Che l’avventura in giallorosso finora sia stata fallimentare è fuor di dubbio, quanto ci sia margine per recuperare il terreno perso, al momento, è difficile da stabilire. Di certo la presenza o meno nei convocati di Juventus-Roma sarà un segnale di apertura oppure di inequivocabile chiusura da parte dello Special One. La settimana che si è aperta ieri (con lui in gruppo) sarà indicativa e porterà dritti alla notte dell’Allianz Stadium, a 24 ore dall’apertura della finestra invernale di calciomercato. Dall’entourage del calciatore non arrivano segnali, bocche cucite per tutelare il proprio assistito in un momento delicato. La Roma, dal canto suo, è pronta a riflettere su diverse situazioni: dal difensore agli esterni, passando per Renato Sanches. Torino per dirsi sì ancora una volta, per ripartire a caccia di un 2024 dove riscattarsi. Oppure Torino per dirsi addio, per chiuderla in fretta e furia, come una di quelle scelte di cui ci si pente. Una settimana, anche meno, per scoprire il finale.
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