Paulo c'è: la Joya di ritorno
La lesione al flessore è ormai alle spalle: Dybala torna tra i convocati per la sfida alla Juventus. E José elogia la squadra: «Ritmo da inizio stagione»
Passato il Natale, a Trigoria si prepara già il Capodanno e ai fuochi d’artificio ci sta pensando Dybala. Mourinho può sorridere, Paulo si è ormai lasciato alle spalle la lesione al flessore della coscia sinistra e punta dritto verso Torino, dove sabato la Roma affronterà la Juventus, per l’ultima fatica del 2023. Alla ripresa degli allenamenti di ieri pomeriggio - dopo i due giorni di riposo concessi dallo Special One -, infatti, la Joya è tornato a lavorare parzialmente in gruppo. Questa mattina, seduta in programma alle 10.30, il reintegro dovrebbe essere completo. Paulo ha lavorato anche durante i giorni di sosta per sfidare la sua ex squadra e ora non è da escludere un suo impiego fin dal primo minuto, anche se il verdetto verrà dato soltanto dai prossimi allenamenti, in cui verranno testate le sue reali condizioni. Qualora dovesse sedersi in panchina - ipotesi, al momento, più probabile - si riaprirebbe il ballottaggio per il partner offensivo di Lukaku, con Pellegrini in vantaggio su Belotti, Azmoun ed El Shaarawy. Dall’inizio o a gara in corso, non poteva esserci comunque notizia migliore per il tecnico di Setubal, che ha nel talento argentino il suo miglior giocatore. Soddisfazione che José ha manifestato anche sui social, elogiando il ritmo dei calciatori in campo. «Il primo allenamento dopo Natale sembra il primo allenamento della stagione. Che sessione», ha scritto Mou su Instagram, accompagnando il tutto con applausi e cuori diretti ai suoi giocatori.
A Trigoria ieri si sono rivisti in gruppo anche Renato Sanches e Kumbulla. Il centrocampista portoghese, dopo essere entrato e uscito contro il Bologna ha saltato la sfida col Napoli per un’influenza. Marash, invece, ha ormai completato il suo percorso di riatletizzazione dopo la lesione al legamento crociato, rimediata lo scorso aprile contro il Milan. Con Smalling ancora indisponibile e Ndicka pronto a raggiungere la sua Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa, il ritorno a disposizione dell’albanese è manna dal cielo in una difesa costantemente in emergenza, in attesa di un aiuto anche dal mercato di gennaio. Non ci sono ancora certezza a riguardo, ma quella dell’Allianz dovrebbe essere l’ultima partita di Ndicka prima della partenza per la competizione continentale. Stesso discorso valido anche per Aouar, che però è alle prese con una lesione all’adduttore sinistro, stop che sta mettendo in dubbio la chiamata definitiva da parte dell’Algeria.
Tornando sul campo, pochi i dubbi di formazione che accompagnano Mourinho in questo avvicinamento al match dell’Allianz. Dopo la preziosa vittoria contro il Napoli, arriva un altro scontro diretto e l’obiettivo è non perdere terreno nella corsa ad un posto nella prossima Champions League. Per fare risultato contro la Juventus di Allegri, José si affiderà ancora una volta al solito pacchetto difensivo, con la linea a tre, composta da Mancini, Llorente e Ndicka, a protezione della porta di Rui Patricio. Sulle corsie esterne, Kristensen e Zalewski vanno verso la conferma dal primo minuto, con Karsdorp e Spinazzola che proveranno a far cambiare idea allo Special One nel corso delle prossime sedute - questa mattina sono previste le prime prove tattiche. In mediana, l’insostituibile Cristante entra in diffida, ma sarà al suo posto. Bove e Paredes dovrebbero completare il centrocampo, con Pellegrini - qualora venisse confermata la panchina di Dybala - a supporto di Lukaku.
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