La magia di Pellegrini, il trionfo dei singoli e il record dei gol nel finale

Il fine giustifica i mezzi. Potremmo utiilizzare questo proverbio nelle gare vinte con un pizzico di fortuna nel finale, ma non ha nulla a che vedere con quanto visto sabato sera all'Olimpico contro il Napoli. 17 tiri (di cui 4 in porta), un palo colpito e 4 calcio d'angoli a zero. Una Roma a proiezione offensiva di cui non ha nulla a che vedere con quella vista poco più di una settimana fa contro il Bologna. Ma a far la differenza nella serata contro la squadra di Mazzarri, sono stati i singoli. Uno su tutti, Lorenzo Pellegrini che appena è subentrato in campo ha regalato alla squadra la rete del vantaggio. 

Il capitano, dopo un periodo di opache prestazioni, ne è uscito a testa alta con un gol di pura classe tecnica, che ha spalancato le porte verso la vittoria alla squadra di Mou: nel finale ci ha pensato Lukaku a chiuderla definitivamente. Due gol arrivati nell'ultimo quarto d'ora di gioco e nel 2023 i giallorossi hanno segnato 26 gol negli ultimi 15 minuti di gioco in Serie A, compresi 9 degli ultimi 11, stando a quanto riportato dal portale Opta Paolo. Inoltre, eguagliato il record del 2016 dove in un anno solare furono 26 le reti segnate nel finale. Un'arma che rende pericolosa la squadra di José Mourinho.