AS Roma

Riecco Lukaku e Zalewski dal 1'. Mancini non molla

Bove chiede più spazio mentre Kristensen viaggia verso la conferma. El Shaarawy parte fuori, Pellegrini in dubbio

Romelu Lukaku in azione a Trigoria

Romelu Lukaku in azione a Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
23 Dicembre 2023 - 09:01

La qualificazione alla prossima e innovativa edizione della Champions League passa per l’Olimpico. Per la Roma di Mourinho inizia un tour de force, composto da quattro gare una più complessa dell’altra, che rivelerà la vera natura delle ambizioni stagionali dei giallorossi. Il primo ostacolo si chiama Napoli, che stasera vorrà agganciare il quarto posto e distanziare gli uomini dello Special One. Il portoghese in conferenza stampa ha dato diverse indicazioni sull’infermeria giallorossa: di Smalling non c’è traccia e il suo recupero appare ancora lontano, discorso simile per Aouar. Kumbulla sta migliorando ma non sarà tra i convocati per la sfida di questa sera: ieri non si è allenato con i compagni, il difensore punta dritto alla sfida dell’Allianz Stadium. Buone notizie anche da Paulo Dybala: la Joya può sperare di far visita alla Juventus da grande ex, 
i progressi sono evidenti. Ma l’unica notizia che riguarda la gara dell’Olimpico è su Mancini: il centrale giallorosso, non al meglio, ci sarà.

Le scelte
Diverse le assenze o i giocatori che non danno troppe garanzie in questo momento a Mourinho. Cambierà qualcosa rispetto a Bologna, ma non troppo. Tra i pali spazio a Rui Patricio, in difesa Mancini (stringerà i denti), Llorente e Ndicka. Sulle fasce Kristensen verso la conferma di una maglia da titolare sulla destra, ma la velocità di Kvaratskhelia potrebbe dare una chance a Karsdorp, mentre Zalewski è in vantaggio su Spinazzola per posizionarsi sulla sinistra. In mezzo spazio per Bove, Paredes e Cristante, con il numero 52 pronto a dare intensità ad una mediana apparsa in grande difficoltà nella trasferta del Dall’Ara. Pellegrini rischia la panchina, davanti uno tra Belotti e Azmoun 
affiancherà il ritrovato Lukaku, dopo il riposo forzato con il Bologna.

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