AS Roma

All'Olimpico va in scena la notte dei nove

Due degli attaccanti più forti del campionato si sfidano sabato. Dodici reti stagionali per Romelu, otto per il nigeriano: Roma e Napoli attendono i loro gol

Lukaku esulta dopo la rete alla Fiorentina

Lukaku esulta dopo la rete alla Fiorentina (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
22 Dicembre 2023 - 09:31

Potenza, fisicità, fiuto del gol, personalità. Alla voce “numero 9” sul virtuale vocabolario del calcio di certo non potrete non trovare i nomi di Romelu Lukaku e Victor Osimhen. Il miglior marcatore di tutti i tempi della nazionale belga contro l’ultimo capocannoniere della Serie A: sabato sera all’Olimpico si sfideranno due degli attaccanti più forti d’Europa e, includendo Lautaro Martinez, Giroud e Vlahovic, tra i più decisivi del nostro campionato. Un duello avvincente tra due centravanti che hanno tanto in comune ma che fanno registrare anche significative differenze. Più possente il giallorosso, più dinamico l’azzurro, entrambi in grado di indirizzare con le loro giocate le sorti delle rispettive squadre.

90 di paura
Dodici centri stagionali in diciannove presenze: il sinonimo di “gol” a Trigoria si legge “Lukaku”. Famelico, decisivo, un pericolo costante per la difesa avversaria, letale sotto porta ma anche intelligente e altruista: lo testimoniano i due assist messi a referto in stagione, ma anche dalle diverse sponde offerte ai compagni. La Serie A sin dal primo minuto è stata casa sua: sono 64 i centri totali in 110 apparizioni, con una media di 0,58 a partita. Impressionante invece lo score in campo europeo, soprattutto quello relativo all’Europa League: contro lo Sheriff ha siglato il suo ventesimo gol nelle ultime 17 apparizioni. Numeri di un predestinato, divenuto recentemente il miglior marcatore di tutti i tempi della nazionale belga (83). Romelu adesso vuole condurre la Roma verso il ritorno in Champions League: il Napoli, al quale ha già siglato 4 reti in 8 precedenti, è avvisato. 

V per Victor
L’agilità di una gazzella accompagnata da una forza fisica notevole. Completo, esplosivo e rapace: per molti Victor Osimhen è il prototipo dell’attaccante moderno. Esaltato dal gioco di Spalletti, nella passata stagione ha fatto registrare ben 31 reti in 39 presenze, una media impressionante dello 0,79 a partita. In 118 apparizioni complessive con la maglia del Napoli ha gonfiato la rete in 64 occasioni, 57 i gol siglati in A in 95 presenze. Dall’exploit a qualche malumore per le vicende legate al rinnovo, l’Osimhen visto all’opera in questa stagione non sembra nella sua miglior versione, ma resta un 9 in grado di decidere qualsiasi gara, come accaduto lo scorso anno: era il 23 ottobre e il Napoli espugnò l’Olimpico grazie ad un destro imparabile del nigeriano che lasciò di stucco Smalling e Rui Patricio. Lukaku fa reparto da solo, Osimhen è il finalizzatore 
ideale di un gioco corale. Venghino singori venghino, all’Olimpico va in scena la notte dei nove.

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