Lotito sul decreto crescita: "Senza Mourinho e Lukaku la Roma è morta"
Le dichiarazioni del presidente biancoceleste: "Abolendo il decreto crescita si reca un danno alle società, si tratta di minare la competitività del nostro calcio"
Ai microfoni de "La Stampa" Claudio Lotito ha commentato la situazione relativa al decreto crescita. Il presidente biancoceleste ha così parlato in merito alla probabile mancata inclusione dei calciatori nel nuovo decreto, e per spiegare il danno che secondo lui si andrebbe a creare, ha parlato della Roma. Queste le sue parole:
"Qualcuno ha cominciato a speculare, dicendo: "No perché il calcio, il settore giovanile...una s********. Tu mica importi il ragazzino che prende 50 euro, tu importi i campioni. Quindi vai anche a mortificare la competitività del calcio italiano. Se tu oggi hai la possibilità di avere Lukaku... gioca con la Roma, no? Lukaku col cavolo che lo prendevi! Hai capito qual è il problema? Mourinho non lo prendevi! Perché Mourinho si avvale di questa norma. Così si crea un danno alle società: senza Mourinho e Lukaku la Roma è morta".
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