AS Roma

Difesa d'ufficio in attesa del 2024

Si aspetta il rientro di Kumbulla: a gennaio l’obiettivo è portare a Trigoria un difensore, con Ndicka che sarà poi impegnato in Coppa d’Africa

Ndicka e Kristensen in azione a Trigoria

Ndicka e Kristensen in azione a Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
17 Dicembre 2023 - 09:36

Gli impegni segnati sul calendario giallorosso metteranno duramente alla prova la squadra di José Mourinho, che in attesa dei sorteggi per i playoff di Europa League, è concentrata sulle prossime sfide di campionato. Bologna, Napoli, Juventus, Cremonese, Atalanta e Milan, sono queste le avversarie che la Roma dovrà affrontare nei prossimi 28 giorni. Mai come in questo momento è fondamentale gestire nel modo giusto le forze, senza rischiare di perdere ulteriori pezzi in vista di un calendario così fitto e ricco di gare di notevole importanza. Con un centrocampo che, nonostante lo stop di Aouar nella gara contro lo Sheriff, ha ritrovato anche Pellegrini e Renato Sanches, al momento può contare su 5 giocatori per il pacchetto dei 3 centrali, dando la possibilità al tecnico portoghese di effettuare qualche rotazione.

Discorso diverso invece per quanto riguarda il reparto difensivo che, dopo essere riuscito a resistere all’assenza di Smalling e ad attendere anche Kumbulla, rischia di dover cambiare spesso volto in base ai giocatori disponibili. Gianluca Mancini è diffidato ed è a rischio squalifica, inoltre è alle prese con un problema fisico che però non dovrebbe condizionare la sua presenza in campo, Evan Ndicka lascerà a gennaio Trigoria per andare a giocare la Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio e sarà fuori per circa un mese, Diego Llorente sarà uno dei difensori che non potrà permettersi uno stop. Alla vigilia della sfida contro lo Sheriff, Mou ha parlato del possibile rientro del centrale albanese: «Contro il Napoli Kumbulla potrà essere in panchina ma non possiamo aspettarci di più». Marash sarà abile e arruolabile nel 2024. 

Il jolly Bryan
In caso di emergenza difensiva c’è il solito Cristante a rimettere tutto in ordine. Già molte volte in questa stagione il numero 4 giallorosso ha giocato come centrale del terzetto difensivo, fornendo prestazioni di alto livello, anche grazie a quelle qualità tecniche che hanno permesso alla squadra di impostare il gioco dal basso. In attesa del recupero e del ritorno in campo di Kumbulla e di buone notizie da parte di Smalling, in caso di assenza di uno dei tre centrali sarà proprio il classe ‘95 a guidare il reparto difensivo.

Centrale cercasi
Il primo obiettivo del mercato invernale sarà proprio un difensore e in questo momento in cima alla lista di Tiago Pinto c’è Solet del Salisburgo. Qualche giorno fa il classe 2000 ha parlato dell’ipotesi Roma e dell’emozione che proverebbe ad essere allenato dallo Special One: «Mourinho è l’allenatore ideale, anche per far crescere un giovane. Mi darebbe una grandissima sensazione lavorare con lui perché mi farebbe certamente migliorare. Ho bisogno di fare uno scatto e crescere come calciatore». 

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