FOTO - Tifoso da sempre, a Trigoria da quando aveva 9 anni: la storia di Niccolò Pisilli

"Spiegarlo non è facile". Quattro parole riprese dall'inno "Mai Sola Mai" di Marco Conidi che forse possono raccontare in maniera sintetica ed efficace la serata di Niccolò Pisilli contro lo Sheriff Tiraspol. In un secondo tempo privo di competitività è arrivata la rete al debutto europeo che il classe 2004 ricorderà per tutta la sua vita: un nuovo capitolo per Pisilli con la Roma è appena iniziato. 

DNA Romanista

Nel post partita con un tono di voce emozionato e ancora commovente Pisilli ha ammesso che: "È un’emozione molto difficile da spiegare, è inspiegabile. È un qualcosa che sogno da tutta la vita, io sono romanista fin da quando sono piccolo. Segnare con questo stadio, con questa maglia non lo potevo neanche immaginare”. Inaspettato ma sperato, allo stesso tempo sudato e meritato: un gol che il numero 61 aspettava da quando aveva nove anni. "Ormai sono 10 anni che sto nella Roma ed è una seconda famiglia per me. Sono cresciuto dentro Trigoria. Tutte le persone dentro Trigoria è come se facessero parte della mia famiglia. Giocare per la Roma significa anche questo”. Ed ora non vede l'ora di riprovare gioia ed emozioni del genere: the show must go on.

Da qui fino al suo primo gol tra i grandi, con lo stesso stemma sul cuore.

Congratulazioni, Niccolò! ????❤️#ASRoma | #Pisilli ???? pic.twitter.com/vDcvyOaRir

— Radio Romanista (@radio_romanista) December 14, 2023