Il tempo del Gallo
Chiuso da Lukaku e Azmoun, per Belotti adesso arriva una ghiotta opportunità. Cerca spazio in Europa con lo Sheriff, sarà sicuramente titolare domenica contro il Bologna
Da riserva di lusso a titolare, dal dimenticatoio alle luci della ribalta. La particolare parabola di Andrea Belotti sta per aggiungere un nuovo avvincente capitolo alla sua particolare stagione. Un saliscendi continuo, un viaggio sulle montagne russe giallorosse, da salvatore della patria nelle prime uscite a bomber dimenticato nelle ultime. Ma ora il costume da super eroe uscirà dall’armadio: al Gallo Mou e i tifosi della Roma chiedono gol pesanti per l’Europa del presente e del futuro.
Gerarchie affollate
Si stava larghi a Trigoria in piena estate. Di Azmoun non c’era traccia, Lukaku forse non era nemmeno un’idea e diversi nomi per l’attacco sfumavano a tempi di record. Motivo per il quale Mourinho ha iniziato la stagione con un solo uomo al comando: Andrea Belotti. Subito la doppietta con la Salernitana, titolare contro Verona e Milan. Poi l’arrivo di Lukaku ha stravolto l’ordine delle cose, il Gallo è tornato ad essere l’alternativa di lusso, il bomber ritrovato, pronto a sfruttare lo spazio a sua disposizione. Missione compiuta nella prima fase della stagione: due gol al Servette, 2 assist con l’Empoli e una rete a Cagliari.
Poi qualcosa si è interrotto, Azmoun si è integrato e ha iniziato a dare risposte confortanti allo Special One, togliendo sempre più spazio a Belotti: la sua ricerca di essere un partner di Lukaku si è arrestata davanti alla crescita dell’iraniano. Basti pensare che da Inter-Roma in poi (29 ottobre) il Gallo ha totalizzato 95 minuti: 70 a Praga, una manciata a San Siro, poi le apparizioni con Lecce e Servette.
Chance al Dall’Ara
Quattro panchine consecutive con Lazio, Udinese, Sassuolo e Fiorentina in A. Ma il calcio è strano e sa sempre regalare una seconda chance a tutti. Ed eccola, servita sul piatto d’argento. Rosso per Lukaku contro la Fiorentina, Dybala che va ko (appuntamento al 2024): spazio non mancherà, a partire da Bologna dove il Gallo per forza di cose sarà titolare. Ma non solo, Mourinho spera che possa essere proprio Belotti a risolvere la sfida del Dall’Ara, dando continuità alla marcia Champions della Roma.
Ma già giovedì, contro lo Sheriff Tiraspol, per il numero undici giallorosso c’è la possibilità di rivedere il campo, facendo coppia con Lukaku dall’inizio o a partita in corso. Una tappa d’avvicinamento alla sfida di domenica, importante anche dal punto di vista atletico, visto che non gioca una gara da 90 minuti dal 5 ottobre. Ma Bologna è sinonimo di speranza, di una felicità passata: contro i rossoblù ha totalizzato 5 gol e 2 assist in 12 precedenti. Uno score che Belotti punta a migliorare, con la voglia di tornare a sentirsi protagonista e di alzare nuovamente la cresta al cielo.
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