AS Roma

Roma, questo ritmo è da Champions

Dopo il pesante ko di Marassi, la Roma ha raccolto 19 punti in 8 partite: soltanto uno in meno rispetto a Inter e Juve, recuperando così lo svantaggio iniziale

José Mourinho durante la sfida con il Sassuolo

José Mourinho durante la sfida con il Sassuolo (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
06 Dicembre 2023 - 08:10

Sei vittorie, un pareggio e una sconfitta: è il ruolino di marcia della Roma in campionato nelle ultime otto giornate, vale a dire dalla settima in poi, vale a dire da dopo il pesante ko rimediato a Marassi contro il Genoa. Quell’1-4, che è stato il punto più basso toccato dai giallorossi in questo scorcio iniziale di Serie A, è stato in un certo qual modo anche il motore della risalita. Perché, al netto dei deludenti risultati recenti in Europa League, da ottobre in poi gli uomini di Mourinho hanno cambiato marcia. Innestando la quarta giusto nello scorso weekend: il successo col Sassuolo, seguito dalla pesante sconfitta casalinga del Napoli con l’Inter, hanno permesso alla Roma di affacciarsi per la prima volta in questa stagione in zona Champions, agganciando i partenopei al quarto posto. 

Merito dei 19 punti conquistati in 8 turni, con il solo ko di San Siro contro l’Inter e il pareggio nel derby in mezzo a sei preziosi successi contro Frosinone, Cagliari, Monza, Lecce, Udinese e Sassuolo. Dybala e compagni hanno sfruttato un calendario nel complesso abbordabile in questa fase, rivelandosi la squadra con il miglior rendimento nelle ultime 8 giornate alle spalle di Inter e Juventus: la capolista e i bianconeri hanno raccolto 20 punti (6 vittorie e 2 pareggi a testa), soltanto uno in più rispetto ai giallorossi. Un cambio di passo auspicato e necessario, fondamentale per recuperare il terreno perduto nelle sei partite precedenti, quelle disputate tra agosto e settembre, nelle quali erano arrivati soltanto 5 punti. Quella che si è rivelata tra le peggiori partenze nella storia della Roma nell’era dei 3 punti ha fatto quindi da sprone, evidentemente, e in tal senso la serata di Marassi ha rappresentato un vero e proprio spartiacque. Basti pensare che fino a quel giorno la difesa aveva concesso 11 reti (segnandone 13), quasi 2 per partita di media; nelle gare successive, invece, Rui Patricio ha subìto 5 gol (media di 0,62 per gara), mettendone a segno 14.

Le altre
Dando uno sguardo alla classifica dalla settima giornata in poi, la Roma dimostra di avere (almeno finora) un altro ritmo, essendo l’unica a tenere il passo di Inter e Juventus nel segmento indicato. Sorprendente il Bologna, che con 15 punti nelle ultime 8 giornate si piazza in quarta posizione, seguito a stretto giro dal Milan con 14. Seguono il Napoli (13 punti), quindi Fiorentina e Monza (12), poi il Torino (11). Male Atalanta (8 punti, media per gara pari a 1) e Lazio (7). La peggiore è l’Hellas Verona, che ha raccolto soltanto 3 pareggi da inizio ottobre in poi; l’ultima vittoria scaligera risale al 26 agosto scorso, seconda giornata, proprio contro la Roma. Ma era un’altra Roma: lo confermano i numeri.

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