Quindici minuti col cuore romanista
13 gol segnati in Serie A dal 76’ al triplice fischio. Nessuno nel nostro campionato ha fatto di meglio: sono 7 i punti conquistati da situazioni di svantaggio
Mentalità, cuore e tenacia. Gli utlimi 12 punti conquistati dalla Roma in campionato possono essere racchiusi sotto questi 3 aspetti che Mourinho è riuscito ad imprimere alla propria squadra. Per troppi anni a Roma si è vista una squadra apatica, con poco sentimento, senza la forza di gettare il cuore oltre l’ostacolo per andare a conquistarsi anche solamente un punto in più rispetto a quelle che sono le possibilità.
Tutto si può dire della Roma di Mourinho, tranne che non abbia clamorosamente invertito questo trend. Degli ultimi 13 punti conquistati in campionato dicevamo, 12 sono arrivati grazie a dei gol segnati nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Infatti contro Monza, Lecce, Udinese e Sassuolo sono arrivate 4 vittorie tanto pesanti quanto complicate che hanno permesso alla Roma di riagganciare il quarto posto a pari merito con il Napoli. Per quanto riguarda l’ultimo quarto d’ora di gioco poi, la tendenza non si ferma alle sole ultime 4 gare, ma può essere estesa all’intero campionato e, se vogliamo, all’intera esperienza romanista di Mourinho. In questa Serie A infatti sono ben 13 i gol segnati negli ultimi 15 minuti di gioco, più di qualsiasi altra squadra e ben 4 in più rispetto all’Inter seconda in questa classifica speciale.
Allargando il discorso alle passate stagioni, la questione non cambia. Nella stagione 2022-2023 sono 15 i gol segnati in questo lasso di tempo, mentre nell’anno precedente sono ben 18 le reti realizzate dal 76’ in poi. Anche restringendo il dato ai soli gol segnati nei minuti di recupero, la Roma continua a primeggiare in questa Serie A con ben 3 sigilli. Una tendenza totale quindi, che conferma la non casualità dei risultati giallorossi e che trova un’ulteriore riprova nel dato legato al numero di punti conquistati dalla Roma stessa da situazioni di svantaggio.
Le rimonte
Spesso i gol realizzati nell’ultimo quarto d’ora hanno permesso ai giallorossi di compiere delle vere e proprie rimonte e di ottenere i 3 punti ribaltando il risultato di iniziale sconfitta.
In questo campionato sono già 7 i punti ottenuti dalla Roma in rimonta, uno in meno rispetto a Sassuolo e Lecce che con 8 hanno raccolto il miglior dato in questa statistica. Analizzando il dato però, è altrettanto importante contestualizzare il numero di volte che la squadra in questione si è trovata in svantaggio, perché banalmente più volte vai sotto più volta hai la possibilità di robaltare il risultato. (Se non vai mai in svantaggio avrai 0 punti in questa voce). Alla luce di tutto questo, Sassuolo e Lecce hanno ottenuto 8 punti in rimonta essendo andate in svantaggio rispettivamente 11 e 10 volte.
La Roma di punti ne ha raccolti 7 essendo andata in svantaggio solamente 7 volte, il che rende il dato in particolare ancora più significativo. Di questi 7, ben 6 sono arrivati nelle ultime 4 giornate - grazie alla rimonta in extremis contro il Lecce all’Olimpico e all’ultimo successo in terra emiliana - mentre l’ultimo punto è stato ironicamente il primo di questa Serie A, arrivato nel pareggio interno con la Salernitana. La capacità di ribaltare il risultato unita alla straordinaria forza d’animo che permette alla squadra di trovare con continuità la via del gol anche nei minuti finali di gara ha reso la Roma sempre di più simile al suo allenatore, che se a detta sua non avrà ancora una squadra di “banditi”, può contare su una rosa non ha intenzione di mollare fino al triplice fischio.
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