Pinto: "La Procura non ci ha contattato, quella di Mourinho non è un'offesa"
Le parole prima della sfida col Sassuolo: "Se commenti le parole del nostro allenatore hai 300 notizie. Se parliamo dobbiamo sempre dire quello che vogliono gli altri"
Tiago Pinto ha parlato a Dazn prima della sfida di campionato col Sassuolo.
Condivide le parole di Mourinho sulla scelta dell’arbitro rilasciate ieri in conferenza?
"Guarda, questo per me è un tema importante perché, voi mi conoscete, cerco di essere tranquillo e non alimentare le situazioni extra campo. Ma arriva il momento in cui magari abbiamo bisogno di dire basta. Noi finora non abbiamo ricevuto nessuna inchiesta dalla Procura, io mi fido del buon senso della Procura e mi fido per due o tre ragioni: la prima è che nelle prime 14 giornate di campionato io e tutti noi abbiamo visto allenatori con atteggiamenti molto più brutti di quelli della panchina della Roma e non è successo nulla; io non faccio esempi, basta andare sui social per vedere degli esempi che sono pazzeschi, e non è successo nulla; in queste 14 giornate io ho visto prima e dopo le partite diversi allenatori che commentano le designazioni, le prestazioni, fanno considerazioni sugli arbitri e non vedo nessun impatto. Ti dico di più, quello che ha detto Mourinho ieri non è un’offesa a nessuno, non è un attacco alla dignità di nessuno: quest’arbitro non ci ha mai fischiato ma ci ha fatto da quarto uomo e noi abbiamo la sfortuna che, quando ha fatto il quarto uomo, ci ha sempre buttato fuori persone dalla panchina. Io dico: se noi non veniamo qua a parlare ci danno la multa, se veniamo a parlare, dobbiamo dire quello che vogliono loro. Io non capisco, ti dico la verità. E mi fa specie, per quello ti ho detto che mi fido del buon senso della procura, che ci sono dei responsabili italiani che dieci minuti dopo che ha parlato Mourinho stanno commentando le parole di Mourinho. Io ti dico perché: perché se commenti la parola di un altro, hai tre notizie, se commenti quelle di Mourinho nei hai 300. Ma basta! Perché noi stiamo secondo me in questa stagione anche cambiando il nostro atteggiamento, facendo le cose fatte bene. Adesso, se un allenatore come Mourinho non può usare la espressione 'stabilità emozionale', non so cosa possiamo dire più".
Arriverà qualcuno nel mese di gennaio?
"Il mercato è ancora lontano. Abbiamo cinque difensori centrali e due infortunati. Non sappiamo come andrà con Smalling e abbiamo Ndicka che andrà in Coppa d'Africa. Pensiamo tutti quello che dice Mourinho sulla 'coperta corta', vediamo se qualcuno arriverà".
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