AS Roma

La via Emilia di Karsdorp

Un anno fa il suo ingresso in campo a Reggio Emilia fece infuriare Mou. Rick, dopo un’estate in bilico, torna al Mapei Stadium da titolare della fascia destra

Rick Karsdorp in azione con la maglia della Roma

Rick Karsdorp in azione con la maglia della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
03 Dicembre 2023 - 07:00

Lo sforzo della squadra è stato tradito da un atteggiamento non professionale di un giocatore. Uno solo ha tradito lo sforzo degli altri quindici. Ho invitato quel calciatore a trovarsi un altro club». José Mourinho, che parla dell’atteggiamento sbagliato da parte di chi è entrato dalla panchina. Parole molto attuali, visto lo sfogo dello Special One post Servette-Roma, ma in realtà questo virgolettato risale a più di un anno fa. Era il 9 novembre 2022 e la sua Roma, al Mapei Stadium, pareggiava 1-1, con Pinamonti in grado di replicare ad Abraham nei minuti finali. Dichiarazioni forti, più dure di quelle di giovedì scorso e, soprattutto, dirette ad un giocatore in particolare: Rick Karsdorp. L’esterno olandese, non direttamente citato da Mou in quell’occasione, reo secondo la versione del tecnico di Setubal di esesere entrato svogliato, marcando in modo leggero i diretti avversari in fascia e facilitando così il compito dei neroverdi.

Dalle parole ai fatti, seppur non nominato davanti alle telecamere, Karsdorp di fatto sparisce dal campo, complice anche lo stop ai campionati che di lì a poco lascia spazio al mondiale in Qatar. Nella finestra di mercato invernale però, non viene trovata nessuna sistemazione per l’ex Feyenoord, che rimane a Trigoria come uno degli esterni a disposizione di José. Si dice che il tempo cura ogni ferita, ma con il passare delle settimane la situazione sembra inasprirsi, con la polemica alimentata dalle parole di Salvatore Civale, che in qualità di legale del calciatore attacca allenatore e società per il loro comportamento, salvo poi essere smentito dalla versione di Mou.
Il campo però resta un miraggio e il classe 1995 trascorre mesi fuori dalla lista dei convocati per otto gare consecutive, tornando a viaggiare con i compagni soltanto il 16 febbraio, in occasione dell’andata dei playoff di Europa League contro il Salisburgo.

L’empatia è la via
Oggi si chiude un cerchio, con Karsdorp che torna al Mapei e lo fa da titolare della fascia destra. Durante la conferenza stampa di vigilia, a Mourinho è stato chiesto proprio del suo rapporto con l’olandese, facendo riferimento a quanto accaduto un anno fa. «Con Rick c’è stato quasi un divorzio nella stagione scorsa - ha ammesso lo Special One -, poi però è subentrata l’empatia. Il nostro rapporto ci ha fatto tornare indietro». Insomma, quel pomeriggio di novembre è soltanto un brutto ricordo e ora Karsdorp spera di cancellarlo in modo defintivo con una prestazione convincente, che aiuti la Roma ad inseguire un posto nella prossima Champions League e che consolidi la gerarchia sull’out di destra.

Dopo un’estate trascorsa in bilico - al club non sono arrivate offerte convincenti, ma era considerato tra i cedibili -, Rick è riuscito in pochi mesi a riconfermarsi come titolare, nonostante la concorrenza di Kristensen aggiunta a quella del già presente Celik. Dopo un avvio in ombra, con José che ha puntato inizialmente sul danese in prestito dal Leeds, Karsdorp ha trovato continuità d’impiego. Nelle ultime 7 giornate di campionato, infatti, Mourinho lo ha scelto dal 1’ per 6 volte, con l’unica eccezione nella trasferta a San Siro contro l’Inter. La via Emilia di Rick, andata e ritorno. Dopo il divorzio sfiorato, sognando una nuova storia d’amore.

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