Iemmello come Totti: "Questione di simboli"
Contro il Cosenza l’esultanza del centravanti giallorosso omaggia il 10 romanista: «Il nostro derby simile a quello romano»
Con un’adrenalina pazzesca Pietro Iemmello è riuscito a sbloccare in soli 12’ il sentitissimo derby tra Catanzaro e Cosenza di domenica scorsa, valida per la 14ª giornata di Serie B, grazie al suo gol da puro bomber. Poi l’esultanza alla Francesco Totti sotto lo spicchio rivolto ai tifosi ospiti “Vi ho purgato ancora!”.
«Ci speravo proprio che arrivasse quel gol lì – dice Iemmello in esclusiva a “Il Romanista” – è stata la domenica perfetta». Un gol che era nell’aria, così come il gesto alla Totti programmato prima della sfida: «L’esultanza però non è stata per Totti in sé per sé, mi è piaciuta perché Totti rappresenta il simbolo di Roma e quella “maglia” l’ha messa anche lui in una stracittadina. Mi è sembrato carino riproporlo in un derby sentito come il nostro, essendo il capitano di questa squadra con tanti gol fatti al Cosenza nella mia carriera». Una similitudine forse azzardata, ma che viene spontanea farla: Iemmello è il Totti del Catanzaro?
«Con le dovute proporzioni, i paragoni possono essere quelli». Sì, perché il numero 9 giallorosso è nato a Catanzaro, capitano della squadra e antagonista dell’altra sponda della Calabria, il Cosenza: «Il rapporto con la tifoseria cosentina è composto da tanti sfottò. A volte è stata insultata anche la mia famiglia, io ho solo risposto sul campo e l’importante è saper perdere con onore». Una vittoria per 2-0 in un derby: «Stra sentito. Era da 33 anni che questa partita non si giocava in Serie B, poi avevo una pressione in più da catanzarese». E il sogno di Iemmello è chiudere in bellezza la carriera come l’ex capitano romanista: «Sì, qui sono arrivato due anni fa e mi trovo benissimo, ma ho 31 anni e sono nel pieno della mia carriera. C’è un bel percorso da portare avanti».
Una carriera lunga e composta da tante esperienze tra A e B. Una delle tante al Sassuolo con Pellegrini compagno: «All’epoca era giovane, ma già giocava molte partite da titolare. Lui aveva carattere ed era un ragazzo con la testa sulle spalle e con la voglia di arrivare. Infatti, oggi è il capitano della Roma, cosa mai facile per pressioni e continuità». Lorenzo che proverà a trascinare i giallorossi in Champions: «Dopo una grande campagna acquisti – spiega Iemmello - la Roma è partita male, forse anche a causa dei vari infortuni che ci sono stati. La rosa, però, ha la qualità per arrivare in Champions». L’attuale 9 del Catanzaro viene da una stagione storica in serie C sugellata da 40 gol: «Un’annata speciale per tutta la squadra. Abbiamo eguagliato tanti record, siamo stati l’unico club che negli ultimi trent’anni in Serie C ha fatto così bene a livello di numeri e vittorie».
Catanzaro che è partito con il piede giusto anche in Serie B: «Grazie anche al percorso fatto lo scorso anno. Noi pensiamo a partita dopo partita, ora con il Palermo dovremmo resettare tutta questa carica post derby cercando di fare la nostra prestazione contro una delle squadre più forti del campionato».
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