Joya pura e fiducia
Paulo decisivo contro l’Udinese: «In Europa dobbiamo segnare tanti gol. E il campionato è ancora lungo». Lui vuole aiutare la squadra, Mou lo gestirà anche in Svizzera
Paulo Dybala è tornato. Un gol decisivo, con all’interno una magia nello stop al volo e un’elegante esecuzione, una partita generosa contro l’Udinese, sua vittima preferita, e tanta personalità messa al servizio della squadra nel momento più delicato. Specie dopo aver sbagliato una palla che ha dato il la al provvisorio pareggio dei friulani: «Per colpa nostra abbiamo sofferto, ho perso palla e hanno pareggiato - ha detto la Joya nel post partita ai canali della Roma -. Abbiamo dovuto fare qualcosa in più ma siamo stati bravi a fare il secondo e chiuderla. Sono arrivati tre punti importanti per la classifica e per continuare la striscia di risultati positivi in Serie A». A questo servono i campioni, del resto. Nel tentativo di affinare l’intesa con l’altro big, Rom, della squadra giallorossa: «Credo che aldilà del gol, l’azione è stata bella, abbiamo fatto cinque passaggi consecutivi e veloci. Trovandomi davanti al portiere dovevo segnare e sono felice per il gol».
Per Dybala le ultime settimane sono state piene di impegni: prima il recupero per essere in una condizione buona al derby, che è andato così e così tanto da far malignare qualcuno che Paulo prima delle gare della sua nazionale tenga un po’ tirato il freno a mano, poi il viaggio intercontinentale senza giocare nemmeno un minuto con la Selecciòn, fino al rientro nella Capitale per la gara cruciale contro i friulani. Paulo ha risposto sul campo, come sempre è concesso ai campioni: un’esultanza iconica (ha zittito di fatto i media argentini che avevano riportato polemicamente di alcuni presunti eccessi extra campo di Paulo e compagni): «Molti parlano a sproposito», aveva detto a caldo dopo Roma-Udinese. Per la Joya esiste solo il prato verde dove fa quello che gli riesce meglio. Focalizzato. Per aiutare la sua squadra, quella con cui vuole vincere «per lasciare un segno nella storia».
Non solo in campionato adesso non si può sbagliare per risalire la classifica, ma giovedì a Ginevra sarà una gara importante. Si deve costruire un’altra “rimonta” sullo Slavia per evitare i playoff di Europa League.
«Siamo vicini alla zona Champions, il campionato è ancora lungo. Dobbiamo pensare all’Europa League e cercare di vincere con tanti gol». Proprio per questo José Mourinho, che tiene molto alla condizione di Paulino, dovrà valutare se schierare o meno e quando il suo talento più puro in quel di Ginevra, dove tra l’altro sono previste temperature rigide. Dybala è a disposizione, starà al tecnico portoghese gestire le sue forze (e far crescere di condizioni) anche in vista di un’altra partita importante, quella del Mapei di Reggio Emilia di domenica.
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