Mourinho dice no al turn over: Mancini da valutare
Questa mattina la ripresa degli allenamenti a due giorni dalla sfida di Europa League contro il Servette. Renato Sanches pronto al rientro in gruppo
La Sud in festa e i tre punti con l’Udinese sono un ricordo già lontano, nel calcio moderno con ritmi folli e calendari fitti. Alle 10.30, dopo il giorno di riposo concesso da Mourinho, a Trigoria la squadra scende in campo per cominciare a preparare la trasferta europea in casa del Servette, distante soltanto due giorni. A Ginevra la Roma va a caccia di punti che certifichino il passaggio del turno - ancora non aritmeticamente certo -, nella speranza di ricevere qualche buona notizia dalla Transnistria, dove lo Slavia Praga affronterà i padroni di casa dello Sheriff. La sconfitta in Repubblica Ceca, infatti, ha di colpo allontanato un primato che sembrava alla portata e con esso anche l’accesso diretto agli ottavi. Qualora non dovessero arrivare passi falsi da parte dello Slavia, si dovrà tentare di recuperare la differenza nella differenza reti, che al momento vede Pellegrini e compagnia -3 dalla banda di Trpisovsky. Proprio per questo, dopo la delusione dell’Eden Arena, Mourinho non ha alcuna intenzione di sottovalutare l’impegno, mandando in campo i migliori a disposizione.
Prima di inoltrarsi in probabili formazioni bisognerà attendere le risposte del campo e le prove di Mourinho, a partire proprio da questa mattina, ma la sensazione è che davanti lo Special One non rinuncerà alla qualità della coppia Lukaku e Dybala, due armi imprescindibili se l’obiettivo è fare tanti gol. La gestione delle energie sarà mirata, con Bove candidato ad una maglia dal primo minuto in mezzo e la probabile alternanza a sinistra tra Spinazzola e uno tra Zalewski ed El Shaarawy. Tra i pali tornerà Svilar, mentre José non ha modo di far rifiatare i suoi tre centrali, con Smalling ancora out.
Tendini da difendere
L’inglese, come spiegato da Mou nella vigilia di Roma-Udinese, non sente più dolore al tendine del ginocchio e questa settimana tornerà a lavorare in campo, ma sempre in modo individuale. Qualora l’ex Manchester dovesse superare il test del prato allora si potrebbe programmare un rientro in gruppo, nella speranza di poterlo rivedere entro la fine dell’anno solare. Se il tendine di Chris sembra in via di guarigione, dopo la sfida ai friulani José ha raccontato del fastidio avvertito da Mancini, che ha dovuto far ricorso ad un antidolorifico per rimanere in campo. Per il classe 1996, sempre titolare nelle 17 gare stagionali, sarebbe auspicabile un po’ di riposo, ma al momento mancano alternative di ruolo e difficilmente Mourinho farà a meno di uno dei suoi fedelissimi.
Riecco Renato
Dopo aver sfruttato gli ultimi giorni per lavorare a Trigoria, Sanches torna in gruppo e punta alla convocazione per Ginevra. Smaltito il fastidio muscolare - non tradotto in lesione dagli esami - l’ex PSG si rimette a disposizione di Mou, sperando in un po’ di continuità.
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