Il canto strozzato
Dopo un ottimo inizio di stagione, Belotti è entrato in campo sempre meno. Zero i gol segnati nell’ultimo mese, ma la squadra di Cioffi è una delle sue vittime preferite
L'inizio di stagione di Andrea Belotti è stato a dir poco sorprendente: già in gol - due, per l’esattezza - alla prima stagionale contro la Salernitana, poi ancora a segno col Servette (un’altra doppietta) e il Cagliari. Poco a che vedere con le opache prestazioni fornite nel corso dell’annata scorsa, quando il Gallo ha totalizzato quattro gol, nessuno di questi in Serie A. È un tutt’altro attaccante quello visto da agosto a oggi, differente dal passato giocatore che appariva poco in sintonia col gol: una mentalità ritrovata che sta regalando nuova vita all’ex Torino. Anche se, al momento, Belo pare essersi fermato a temporeggiare.
Digiuno di gol
Da un mese a questa parte, infatti, il rendimento di Belotti è calato drasticamente, complice anche un minutaggio ridotto. Molto dipende anche dalla presenza di Romelu Lukaku e dall’eventuale disponibilità di Paulo Dybala; ma il numero 11 della Roma, a partire dall’ultima gara prima della sosta di ottobre (quella col Cagliari), non ha più segnato. Zero le reti in 169 minuti, distribuiti in cinque gare (non è sceso in campo nel derby contro la Lazio). Nulla a che vedere con i cinque gol messi a referto nei 494 minuti delle prime 9 sfide stagionali. Adesso, però, è l’ora di tornare a splendere.
Obiettivo Udinese
Tra i giocatori rimasti a Trigoria c’è anche Belotti, vista la mancata convocazione della Nazionale italiana. La ripresa degli allenamenti è in programma domani, ma le attenzioni del Gallo sono già rivolte alla prossima sfida dei giallorossi, quella contro l’Udinese del 26 novembre. La titolarità non è assicurata: Lukaku è inamovibile, Dybala pure; Azmoun insidia dopo le buone prestazioni con l’Iran e anche Elsha ha ritrovato il gol con la maglia azzurra dopo più di tre anni dall’ultima volta. L’ex Toro dovrà battagliare per conquistare un posto lì davanti, dove lo spazio a disposizione è poco e ci sono concorrenti agguerriti. Ma con i friulani, che parta dal primo minuto o che subentri a gara in corso, può arrivare il - nuovo - riscatto di Belotti.
E L’Udinese sembra proprio la squadra giusta contro cui tornare a cantare: nelle sue precedenti esperienze, il Gallo ha infatti segnato ben 7 gol contro l’Udinese. Un numero da non trascurare affatto e che rende la squadra di Cioffi la sua terza vittima preferita in Serie A, dietro solo alla Sampdoria e al Sassuolo. Il timbro contro i bianconeri, tra l’altro, manca da più di due anni: l’ultimo è arrivato il 10 aprile 2021, quando ancora vestiva la maglia del Torino e, anche in quel caso, veniva da un periodo non proprio roseo. Analogia da non sottovalutare e che può infondere coraggio all’arma in più di Mou.
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