Insieme a Pellegrini tornano gol, assist e pure i calci piazzati
Nelle ultime 3 stagioni il Capitano ha contribuito nell'ordine a 20, 22 e 17 centri giallorossi stagionali. Senza di lui cala anche la pericolosità su palla inattiva
Lorenzo Pellegrini è finalmente pronto per tornare a prendersi per mano la sua Roma con la fascia da capitano al braccio. Al rientro in campo dopo la sosta per le Nazionali, Mourinho potrà contare sul suo Capitano per continuare ad aggredire il quarto posto ed aiutare a risollevare il rendimento di un reparto offensivo che nelle ultime 4 giornate di campionato ha evidenziato delle difficoltà.
«Se avessi 3 Pellegrini li schiererei tutti e 3» diceva lo Special One nel suo primo anno in giallorosso, quando lo stesso Pellegrini realizzò ben 14 reti e 8 assist tra campionato e coppe per un totale di 22 contribuzioni stagionali.
In generale tuttavia, al di là delle considerazioni che si possono fare sul calciatore, i numeri ci raccontano di un Pelle in grado di garantire alla propria squadra un’ingente quantità di contribuzioni dirette ai gol. Nella stagione 2020-2021 - l’ultima di Fonseca alla guida tecnica della Roma - Pellegrini realizzò 11 gol e 9 assist partecipando direttamente a 20 centri giallorossi. L’anno dopo come già detto il dato è salito a 22 con l’arrivo di Mourinho mentre nella passata stagione - che è stata la sua peggiore in questo triennio a livello statistico - Pellegrini partecipò a 17 realizzazioni giallorosse con 8 gol e 9 assist. Numeri importanti che sono mancati alla Roma in questo inizio di stagione a causa dei problemi muscolari che hanno tenuto ai box il capitano della Roma. La speranza è che con il suo ritorno in campo possano tornare anche questi gol e assist che garantisce stando in campo, per aiutare un reparto offensivo che nelle ultime 4 partite è riuscito a segnare solamente 3 reti.
Da considerare inoltre che Pellegrini, Dybala e Lukaku in questa stagione sono stati in campo insieme solamente per 175 minuti. Numeri alla mano questo trio potrebbe garantire risultati importanti in termini offensivi e la speranza è che al suo ritorno in campo la squadra possa essere finalmente in grado di sprigionare questa potenzialità che attualmente è rimasta solamente sulla carta.
Le palle inattive
Lorenzo Pellegrini nelle ultime stagioni è diventato uno specialista dei calci piazzati, sia in termini di conclusioni verso la porta avversaria, sia a livello di assist per i compagni. Due stagioni fa 3 gol capolavoro del capitano giallorosso su calcio piazzato, mentre lo scorso anno è stato in rosa il miglior assistman su palla inattiva. Non è un caso che la Roma la passata stagione sia stata tra le squadre più pericolose in questo fondamentale e che - con la sua assenza - in questo inizio di campionato non lo sia più.
La squadra di Mourinho ha segnato solamente 3 reti da palla ferma perdendo una delle sue principali caratteristiche. Il ritorno di Pellegrini in campo può essere letto anche sotto questa luce, con la Roma che potrà tornare ad usufruire di quest’arma nei periodi di difficoltà in termini di produzione offensiva.
Da non sottovalutare poi, l’importanza caratteriale e la leadership della quale lo ha rivestito Mourinho. Lo Special One a Roma ha dato seguito alle dichiarazioni di elogio nei suoi confronti mandandolo sempre in campo, anche quando non in condizione. Addirittura 50 presenze lo scorso anno, 41 nella stagione 2021-2022 e ben 47 volessimo tornare all’ultima annata di Fonseca. Sempre sopra le 40 presenze a stagione negli ultimi 3 anni quindi, a dimostrazione di una continuità di rendimento ed una disponibilità che, sommata ai numeri analizzati, spiegano il sogno recondito di Mourinho, che vorrebbe poterne schierare sempre 3 per partita.
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