AS Roma

King Romelu, gol in serbo per ripartire con la Roma

Oggi col Belgio sfida la Serbia. Nelle ultime prove è apparso stanco ma a Mourinho servono le sue reti

Romelu Lukaku in azione in Europa League

Romelu Lukaku in azione in Europa League (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
15 Novembre 2023 - 09:04

Da sei anni, il nostro miglior marcatore di sempre»: con questo tweet, corredato da due foto, ieri l’account ufficiale della nazionale belga ha festeggiato Romelu Lukaku, che il 14 novembre 2017 firmava l’1-0 sul Giappone raggiungendo quota 31 centri con i Diavoli Rossi. Scavalcando in un colpo solo van Himst e Voorhoof, “Big Rom” diventava il top scorer del Belgio a soli 24 anni. Sei anni più tardi, i gol sono diventati 79, e Lukaku è il capitano della nazionale che stasera affronta in amichevole la Serbia allo Stadio Re Baldovino di Bruxelles (fischio d’inizio alle 20.45). Sempre lì, domenica allo 18, il Belgio chiuderà il proprio girone di qualificazione a Euro2024 (la qualificazione è già in cassaforte) ospitando l’Azerbaigian. In palio c’è il primo posto nel girone, con l’Austria a -1, ma la speranza è che il Ct Domenico Tedesco risparmi qualche minuto al romanista, visto il valore relativo dei due impegni. Dal Belgio, però, si dicono pressoché certi dell’impiego dal primo minuto di Lukaku, probabilmente in tandem con Openda. Quest’ultimo si è detto disponibile ad affiancare Romelu, che il tecnico ha descritto «in buona forma».

Di riposo ha bisogno eccome, Big Rom. Nelle ultime sei gare con la Roma è sempre partito titolare e ha sempre disputato tutti i 90’; soltanto nella gara d’andata con lo Slavia è stato sostituito, ma comunque dopo 83’. È fondamentale per gli equilibri offensivi di Mourinho e perciò si presta volentieri a fare gli straordinari, ma è evidente che nelle ultime uscite sia stato meno brillante rispetto alle prime giornate. Ciò nonostante, il gol del 2-0 allo Slavia e soprattutto quello al 94’ col Lecce hanno avuto un peso enorme, a dimostrazione del fatto che il belga può anche passare buona parte della gara in sordina, per poi colpire alla prima occasione buona. È quello che ci si auspica torni a fare dopo la sosta, quando la Roma è attesa da un tour de force cruciale tra campionato ed Europa League, che culminerà alla fine dell’anno solare con le sfide natalizie contro Napoli e Juventus. Pur con la generosità di Belotti e l’entusiasmo di Azmoun, Mourinho non può permettersi più di tanto il turnover: Lukaku è fondamentale, e la differenza quando non è in campo si sente. 

Ecco perché l’auspicio, dalle parti di Trigoria, è che il centravanti non venga “spremuto” troppo in nazionale, e che anzi possa rifiatare in vista di un mese in cui la Roma è chiamata a dare risposte dopo i recenti passaggi a vuoto.

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