Mal di gol: l'attacco adesso comincia a faticare
Solo 3 reti segnate nelle ultime 4 partite in Serie A. Da sosta a sosta le reti sono arrivate tutte oltre il 90’, in media appena 1xg a gara in questo lasso di tempo
L'attacco della Roma comincia a perdere dei colpi. Nelle ultime 4 giornate di campionato - praticamente da sosta a sosta - i giallorossi hanno segnato solamente 3 reti, per altro tutte quante arrivate al 90’ minuto e oltre. Non sono solamente i gol ad essere calati, ma lo è l’intera produzione offensiva e il coinvolgimento degli attaccanti, in particolar modo di Romelu Lukaku. I dati delle occasioni da gol create dalla Roma in questo lasso di tempo sono notevolmente diminuiti se paragonati a quelli di inizio di campionato e sarà quindi necessaria un’inverisone di tendenza per aggredire un quarto posto che ad oggi dista solamente 3 punti.
La produzione offensiva
Nelle prime 8 partite di campionato la Roma aveva mostrato una spiccata propenzione al gol, sia in termini assoluti sia se paragonati specialmente a quelli della passata stagione. Fino alla gara giocata a Cagliari e vinta per 4-1, la Roma aveva creato 12,6 expected goals - 1,6 a partita - segnandone ben 19 - in media 2.3 a gara -. 19 reti quindi in sole 8 gare con addirittura 7 centri in più rispetto alle occasioni create, che anche in questo caso rappresentavano un’inversione di tendenza importante rispetto alla stagione precedente, dove la Roma purtroppo segnava molto meno rispetto a quanto costruito.
Il recente calo
Gli ottimi dati di inizio stagione però lasciano il posto ad una produzione e capacità realizzativa decisamente inferiore delle ultime 4 partite di campionato disputate. La Roma in queste uscite ha totalizzato in media solamente 1xg a partita con i picchi negativi riscontrabili nei due big match giocati contro Lazio e Inter. Nel derby gli xg sono stati solamente 0.4 mentre a Milano addirittura 0.1. I gol segnati sono stati solamente 3 in 4 turni a fronte di 4xg costruiti. Insieme ad una produzione offensiva inferiore quindi, è corrisposta anche una minor capacità realizzativa con i giallorossi che hanno raccolto una rete in meno rispetto alle - comunque poche - occasioni costruite. Tra le motivazioni che potrebbero spiegare questo dato, potrebbe esserci il minor coinvolgimento offensivo di Lukaku. Per l’attaccante belga in queste ultime 4 gare contro Monza, Inter, Lecce e Lazio solamente un gol segnato in seguito anche ad un coinvolgimento drasticamente diminuito rispetto alle precedenti uscite. Solamente 1.7 xg distribuiti in 4 match, quindi 0.4 a partita, dai quali l’attaccante belga è comunque riuscito a tirare fuori un gol per altro molto importante contro il Lecce.
Il rendimento offensivo complessivo della Roma rimane tuttavia buono, seppur in calo come evidenziato dai numeri analizzato fino a questo punto. La squadra allenata da Mourinho può contare 22 gol segnati nelle prime 12 giornate a fronte di 16 xg, a testimonianza della migliorata capacità realizzativa rispetto alla passata stagione. Al rientro in campo dopo la sosta per le Nazionali sarà fondamentale per la Roma recuperare quest’ottima forza offensiva mostrata ad inizio stagione per affrontare al melgio i numerosi impegni importanti che il calendario pone sul cammino. Dal 23 dicembre al 14 gennaio la Roma nell’ordine giocherà contro Napoli, Juventus, Atalanta e Milan, e per cercare di far male alle concorrenti ed ottenere punti importanti nella corsa ad un posto in Champions League bisognerà inevitabilmente poter contare sul miglior reparto offensivo auspicabile.
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