Cristante onnipresente. Solo da Rick le palle gol
Nel derby della Capitale la Roma di Mourinho raccoglie solamente 0,4 expected goals. Solo a Milano si è registrato un dato più basso
Il Derby tra Lazio e Roma è terminato 0-0 con la sensazione che entrambe le squadre potessero fare qualcosa di più per provare a vincere la partita. La produzione offensiva infatti non è stata certamente degna di nota, con la squadra di Sarri che ha raccolto appena 0.6 expected goals mentre a fronte degli 0.4 totalizzati dai giallorossi. Numeri molto bassi soprattutto per la Roma che in questa stagione aveva prodotto di meno solamente in occasione della trasferta di Milano contro l’Inter - lì il dato recitava 0,2 con il colpo di testa di Cristante -, a testimonianza della difficoltà avuta nel creare occasioni.
Neanche contro il Milan all’Olimpico nella seconda giornata di campionato la Roma produsse meno raccogliendo un dato pari a 0.7. Da considerare inoltre che le uniche chances avute dalla Roma sono arrivate quasi tutte nel primo tempo e tutte sui piedi di Rick Karsdorp. L’esterno Olandese ha calciato al volo da buona posizione in 3 occasioni: all’11’, al 13’ e al 14’ raccogliendo in totale 0.3 xg sparando due volte sul fondo e una volta addosso a Provedel. Nel secondo tempo poi, l’unico tentativo giallorosso diretto verso la porta avversaria è stato il colpo di testa di Dybala al minuto 48 terminato alto sopra la traversa. Da quel momento in poi 0 conclusioni giallorosse (se non due tiri respinti dalla difesa di Paredes e Lukaku) Le difficoltà di produzione offensiva della Roma nel derby sono testimoniate anche dal poco coinvolgimento di Romelu Lukaku e Dybala stesso. L’attaccante belga è stato servito dai compagni in 18 occasioni ma soltanto una volta è stato messo nelle condizioni di tirare (colpo di testa al quinto minuto del primo tempo). La Joya invece non si è mai accesa del tutto. Soltanto una conclusione verso la porta avversaria - la girata aerea di cui parlavamo sopra - e pochi spunti, con un solo dribbling vero riuscito in tutta la sfida. La solita prestazione maiuscola invece è stata offerta da Bryan Cristante.
Il centrocampista è stato il calciatore in campo, tra romanisti e laziali, ad aver recuperato più palloni nell’arco dei 90 minuti di gioco (10). Al tempo stesso è stato anche il romanista ad aver dato più palloni in verticale nella metà campo offensiva. Per tocchi del pallone Cristante ha totalizzato il dato più alto dietro solamente a Ndicka, con i giallorossi che hanno ricercato il difensore ivoriano spesso per cercare di costruire dal basso. Il difensore centrale nonostante qualche sbavatura ha risposto bene in termini di percentuali (93% di passaggi completati) pur non offrendo comunque una fluidità alla manovra giallorossa. Llorente da dietro ha cercato di dare una mano in regia (57 passaggi completati su 59 e 3 verticalizzazioni), senza ottenere però il risultato sperato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA