AS Roma

Chris non s'immola

La terapia conservativa, confermata da Williams, non dà i frutti sperati. Mou continua a spronare Smalling, mentre Pinto si muove per colmare il vuoto a gennaio

Smalling durante un allenamento

Smalling durante un allenamento (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
14 Novembre 2023 - 07:00

«Smalling torna domenica? Sì, quale?». Una battuta di Mourinho alla Mourinho, lanciata lì sul finale di una conferenza stampa - quella che seguiva il successo casalingo sullo Slavia Praga del 26 ottobre scorso -, che evidenziava un malcelato pessimismo sulle condizioni del centrale inglese, out ormai da oltre due mesi e mezzo. Avessimo la possibilità di rifare oggi quella domanda, la risposta dello Special One, purtroppo, sarebbe pressoché identica. A Trigoria Chris continua ad essere un caso la cui soluzione sembra ancora lontana. Partendo dagli elementi certi e ufficiali - non sono molti -, Smalling è alle prese con una tendinopatia al ginocchio, infortunio che ha influito su un inizio di stagione non brillante e che lo tiene lontano dai campi da Roma-Milan del 1° settembre. Non esistono tempi di recupero certi, come con una lesione muscolare, e lo staff medico inizialmente era convinto di dover rinunciare all’ex United soltanto per qualche settimana.
«Il tipo di infortunio di Smalling provoca dolore - aveva provato a spiegare tempo fa sempre Mou davanti alla stampa -. È difficile lavorare con il dolore e resistere, anche se è un tipo di problema per cui qualche volta devi tornare in campo anche con il dolore». Decifrare il Mourinhano non è cosa semplice, ma la sensazione è che José da qualche settimana stia provando a spronare Smalling affinché Chris lavori sul dolore, provando così ad uscire dal tunnel. In questi due mesi e mezzo - fatti di terapie e riposo - però, di prove sul campo non ne sono state fatte tantissime, con i compagni soltanto a cavallo della sfida al Monza, salvo poi scomparire nuovamente dai radar per il riacutizzarsi del dolore.

Così trascorrono i giorni, l’infiammazione non cede e Smalling non forza, procedendo con la terapia conservativa confermata in pieno dallo specialista delle ginocchia Andy Williams, nel consulto londinese del 31 ottobre scorso. Riposo e fisioterapia, senza interventi alle porte o l’ausilio di medicinali o antinfiammatori - che comunque non garantirebbero una via d’uscita -, ai quali Chris preferisce metodi naturali, incidendo per forza di cose sui tempi di recupero.
Anche dopo il derby, Mou non ha nascosto il suo pessimismo sul recupero del centrale, evidenziando però lo stato d’emergenza del reparto, con i soli Mancini, Llorente e Ndicka a disposizione. Kumbulla sta per tornare - non è da escludere che riesca ad anticipare Smalling -, ma a gennaio l’ivoriano partirà per la Coppa d’Africa. Proprio per questo, Pinto si sta muovendo per mettere una toppa nel mercato invernale. Prima di investire sul nuovo Smalling in estate.

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