Zalewski torna dal 1'. Davanti spazio alla LuPa
Mourinho va sul sicuro. C’è anche un po’ di scelta in panchina: Renato Sanches, Pellegrini e Aouar pronti a centrocampo. In attacco Belotti, El Sha e Azmoun
Zalewski sì, Pellegrini nì. L’allenamento pomeridiano di ieri dovrebbe aver fugato ogni dubbio per José Mourinho. Nicola Zalewski è pronto a riprendersi la fascia sinistra, come era già previsto anche a Praga, ma poi la febbre l’aveva fermato. Il polacco di Tivoli ha recuperato e, complice anche la non ancora ottimale condizione di Spinazzola (sarà a disposizione eventualmente per uno spezzone), giocherà dal 1’. Non forzerà Lorenzo Pellegrini: il capitano punta comunque ad andare in panchina ed eventualmente mettersi a disposizione di Mourinho se servirà durante il match. Sempre out Smalling.
Rispetto alla gara di Europa League con lo Slavia Praga che è costata per ora il primato nel girone, tornerà a difendere la porta giallorossa Rui Patricio. Impensabile cambiare la difesa almeno dall’inizio, con il terzetto Mancini, Llorente e Ndicka confermato. A centrocampo Mourinho che difficilmente ha rinunciato alle geometrie finora ancora spesso troppo inespresse di Paredes si affiderà di nuovo all’argentino, contando sull’unico promosso del post Praga, Edoardo Bove, e su Bryan Cristante nel ruolo di mezze ali. Gli esterni saranno Karsdorp, che di esperienza nei derby ne ha fatta in questi anni a Roma, e Zalwski, appunto. Pronti a ravvivare il gioco in corsa Aouar e Renato.
Davanti la coppia dei sogni dei romanisti, la LuPa. Lukaku e Paulino Dybala. Per l’argentino è il secondo derby romano (l’anno scorso ne ha giocato però mezzo e sfortunato), per il belga il primo. A supporto un attacco di rispetto anche in panchina, con El Shaarawy (utile anche da quinto), Azmoun e Belotti per un cambio di passo. La squadra, come quando gioca alle 18, ha dormito a Trigoria: in mattinata video (niente campo), nel primo pomeriggio si parte per l’Olimpico.
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