Lukaku sì, Dybala no. In mezzo torna Paredes
Paulo parte dalla panchina, in attacco con Romelu chance per Belotti. Ballottaggio sulle fasce, ElSha verso la titolarità
Una vittoria per rendere delle amichevoli le sfide con Servette e Sheriff Tiraspol, ma soprattutto per evitare di disputare nuovamente il playoff con una terza scesa dalla Champions. Il tutto a tre giorni dal derby con la Lazio di Sarri, in programma domenica all’Olimpico.
Non un compito semplice per Mourinho, pronto a gestire gli uomini ma non a rinunciare alla vocazione europea di una Roma che da sempre, sin dal primo giorno dello Special One sulla panchina, ha sempre trovato nel cammino continentale la sua comfort zone. Si parte dal 2-0 dell’andata, verrebbe da dire, anche se non è una sfida a eliminazione diretta, ma il risultato maturato all’Olimpico mette i giallorossi nelle condizioni di poter giocare per due risultati su tre, gestendo poi il vantaggio maturato in classifica nelle restanti gare: un vantaggio non da poco che può dare una mano anche in campionato.
Le scelte
Senza poter contare su nessun recupero (Spinazzola in gruppo nella rifinitura ma non convocato), Mourinho ritroverà Paredes, dopo la squalifica scontata con il Lecce.
Tra i pali ci sarà Svilar, davanti al portiere serbo gli uomini della difesa non cambieranno: saranno regolarmente al suo posto Mancini, Llorente e Ndicka. In mediana spazio a Paredes, Cristante e Bove, con Aouar, Pagano e Renato Sanches pronti a subentrare. Sulle fasce ballottaggio tra Celik e Karsdorp sulla destra, mentre El Shaarawy, visto il probabile forfait di Zalewski, causa febbre, dovrebbe essere dirottato sulla sinistra. Davanti Dybala parte dalla panchina, dal primo minuto spazio alla coppia formata da Lukaku e Belotti, pronti a conquistare a suon di gol l’accesso aritmetico agli ottavi di finale di Europa League.
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