Lotito: "I romanisti? Dei caciaroni, se non raggiungono l'obiettivo spariscono"
La stoccata del patron biancoceleste a pochi giorni da Lazio-Roma: "Il derby per noi è un campionato nel campionato, il risultato condiziona l'andamento successivo"
In casa Lazio l'attesa per il derby di domenica sembra far da padrona a un clima rovente, alimentato anche dai diretti protagonisti. Subito dopo la frecciata rivolta in conferenza dopo la partita contro il Feyenoord ieri sera da Sarri, che ha definito la gara della Roma contro lo Slavia Praga "un'amichevole", è arrivato la stoccata del presidente dei biancocelesti Claudio Lotito, che intervenuto a Radio Serie A ha così parlato del derby e dei tifosi della Roma: "Il derby? Vivo le partite con un'apparente serenità, il mio tumulto è interiore, lo so controllare. Il derby per noi è un campionato nel campionato. Si tratta di un appuntamento importante e spero che la squadra trovi la compattezza e la forza di esprimersi al 100% per dare grandi soddisfazioni ai tifosi che meritano un comportamento all'insegna del sacrificio, della determinazione e del risultato. si tratta di un campionato nel campionato, il suo risultato condizona l'andamento successivo".
Sui derby dello scorso anno e quello a cui è più legato.
L'anno scorso due grandi risultati che hanno creato un trasporto molto importante da parte della tifoseria verso la squadra. Qello a cui sono più legato è il derby del 26 maggio 2013. Un evento particolarissimo, in città si vive e si soffre. L'altra fazione è più portata a enfatizzare, è più caciarona, ma se non raggiunge l'obiettivo si nasconde e sparisce. I laziali invece sembra, sottolineo sembra, che preferiscano soffrire in silenzio".
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