Big Rom vista derby
Dopo il gol-vittoria col Lecce, il centravanti a Praga può partire dalla panchina. Obiettivo: farlo arrivare riposato alla sfida con la Lazio
Questo fanno i grandi centravanti, i migliori goleador della storia: sono capaci di disputare 90’ in sordina, facendo poco o niente, e poi colpire nel momento decisivo, piazzando la zampata vincente e costringendo così gli addetti ai lavori a riscrivere la loro pagella. Così è stato per Romelu Lukaku domenica sera: il rigore sbagliato in avvio avrebbe condizionato chiunque, e il centravanti belga è infatti risultato opaco nel corso dei 90’ contro il Lecce. Un’altra buona chance gli è capitata nella ripresa, su invito di El Shaarawy, ma il suo tiro è stato respinto di piede da Falcone. Poi, però, proprio quando la partita sembrava terminata, la fiammata di Azmoun ha ridato coraggio alla Roma, e Big Rom ha capito che era il suo momento: lo ha sfruttato alla perfezione, da bomber di razza qual è, e ha fatto esplodere i 61mila romanisti sugli spalti. Perché, se il gol ce l’hai nel sangue, basta anche un guizzo, una mezza disattenzione avversaria o un pallone sporco in area per riconfermare la tua natura. Lukaku l’ha fatto, dimostrando una freddezza incredibile al termine di una gara dispendiosa sotto ogni punto di vista.
Archiviata la gioia in extremis col Lecce, c’è da pensare alla trasferta europea: a Praga Mou e i suoi troveranno un clima per niente ospitale, sia in termini meteorologici, sia dal punto di vista ambientale allo stadio. La gara è cruciale perché un risultato positivo spianerebbe la strada verso il primo posto nel girone (la vittoria lo renderebbe addirittura aritmetico), ma all’orizzonte incombe anche il derby, in programma 72 ore dopo. Di recente, quando è stato interrogato sulle condizioni di Lukaku, lo Special One ha sempre risposto che il belga aveva bisogno di giocare il più possibile per trovare la migliore condizione. La gara di domani però può rappresentare l’eccezione, data anche la vicinanza con la stracittadina: Belotti ed El Shaarawy scalpitano e a Big Rom non farebbe male un po’ di riposo. L’obiettivo è quello di risparmiargli più minuti possibile, permettendogli di rifiatare in vista della sfida contro i biancocelesti. Il belga potrebbe quindi giocare uno spezzone nel finale, a meno che Mourinho decida di non fare calcoli e di dare priorità alla partita (altrettanto importante) contro i cechi. La rifinitura e la conferenza di oggi dovrebbero sciogliere gli ultimi dubbi. L’ex interista, dal canto suo, è pronto a mettersi totalmente a disposizione del tecnico portoghese, accettando qualsiasi tipo di scelta da parte sua. Inevitabile, però, che un pensierino alla gara contro Sarri e i suoi venga fatto.
I precedenti
Alla Lazio Big Rom ha segnato soltanto in un’occasione, ma una doppietta: era il giorno di San Valentino del 2021, e in quella circostanza l’Inter allenata da Antonio Conte vinse 3-1 grazie ai due gol del belga (uno dei quali su calcio di rigore) e al sigillo di Lautaro Martinez; un successo prezioso nell’economia della vittoria tricolore arrivata al termine della stagione. Nessun altro sigillo negli altri cinque incroci con i biancocelesti, ma due assist in un altro 3-1 a favore dei nerazzurri, quello del 30 aprile scorso. Ora però Lukaku si prepara a vivere il primo derby romano, e non una sfida tra club storicamente amici tra loro. Nelle stracittadine, del resto, il centravanti si è spesso esaltato, sia quando era in Inghilterra: basti pensare che nelle nove stracittadine disputate a Milano, ha colpito cinque volte il Milan, timbrando il cartellino per cinque derby di fila tra campionato e Coppa Italia. Un record assoluto all’ombra del Duomo.
Prima però c’è lo Slavia Praga, avversario da non sottovalutare: la speranza è che Mou possa far riposare il belga, se l’incontro lo permetterà. Se invece dovesse esserci bisogno di far ricorso all’artiglieria pesante, per così dire, Lukaku sarà pronto a dare il suo contributo, come sempre.
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