NeverEnding story Mou: con lui la Roma è immortale
51 reti dal 76’ in poi con lo Special One. In questa stagione sono già 9 i sigilli negli ultimi 15 minuti, un solo gol subito nel recupero in due stagioni e mezzo
Questa Roma non finisce mai. La vittoria al cardiopalma contro il Lecce ha rappresentato un unicum nella storia romanista, con i giallorossi che per la prima volta in assoluto sono stati in grado di ribaltare uno svantaggio segnando due gol nei minuti di recupero. Una straordinaria prova di forza, cuore e coraggio che non resta isolata come fenomeno estemporaneo, bensì trova una continuità che affonda le sue radici nel nome e cognome di José Mourinho. In queste due stagioni e mezzo sotto la sua gestione la Roma ha cominciato sempre di più a somigliare, anima e corpo, al proprio allenatore gettando il cuore oltre l’ostacolo e lottando su ogni pallone e centimetro fino al novantesimo e spesso anche oltre. I due gol segnati ai salentini nel recupero dicevamo, non sono un caso isolato. La Roma quest’anno ha già realizzato 9 centri nell’ultimo quarto d’ora, delle quali ben 3 nell’extra time. In entrambe le voci statistiche, la Roma risulta essere la squadra ad avere il dato più alto dell’intero campionato, a testimonianza di una straordinaria forza di volontà della squadra che comunque fa eco a quella delle precedenti due stagioni.
Tra le migliori vittorie ottenute nel finale, impossibile non citare Roma-Sassuolo del 2021-2022, quando alla millesima panchina di Mourinho in carriera, El Shaarawy realizzò il gol vittoria nei minuti di recupero. Lo scorso anno indimenticabile il pareggio di San Siro contro il Milan, con i giallorossi che sotto di 2 gol all’87’ riuscirono a strappare un pareggio grazie ai gol di Ibanez e Tammy Abraham sempre in ‘ zona Cesarini’. Anche sul fronte europeo la squadra di Mourinho ha regalato ai tifosi emozioni indimenticabili.
Nell’anno dello storico percorso in Conference League la Roma ottenne il passaggio ai quarti di finale della competizione in seguito al pareggio - targato Abraham - realizzato al 90’ nella partita di ritorno allo Stadio Olimpico contro il Vitesse. Nella passata stagione invece, in Europa League, la Roma conquistò la semifinale sconfiggendo e rimontando il Feyenoord nel ritorno dell’Olimpico. Al 90’ di quella partita il risultato era fermo sull’1-1 che sarebbe costato l’eliminazione in seguito alla sconfitta per 1-0 in Olanda. Ma proprio nel recupero, il gol di Dybala portò la sfida ai tempi supplementari dove poi le reti di El Shaarawy e Pellegrini sancirono la vittoria della Roma.
Una costante quindi nelle annate romaniste di Mourinho che trova conferme importanti anche nell’analisi statistica dei gol. Nel 2021-2022 tra Serie A e Conference League la Roma ha realizzato ben 24 reti nell’ultimo quarto d’ora di gioco, mentre nella passata stagione i gol segnati in quell’arco temporale sono stati 18. Con i 9 realizzati in queste prime 11 giornate i centri negli ultimi 15 minuti di gioco sotto la gestione di Mourinho sono stati 51 in appena due stagioni e mezzo tra Serie A e Coppe europee.
La tenuta difensiva
Al di là dei gol segnati nei finali di partita, le squadre di Mourinho hanno dimostrato di saper gestire molto bene gli ultimi minuti di gioco anche a livello difensivo. Nella sua esperienza nel massimo campionato italiano, inserendo quindi anche la sua avventura in nerazzurro, sono soltanto 3 le reti subite dallo Special One nei minuti di recupero. Nelle due stagioni e mezzo trascorse nella Capitale Mourinho ha subito solamente 1 gol dopo il novantesimo, in occasione del pareggio per 1-1 contro il Milan della passata stagione dove per altro la stessa Roma era passata in vantaggio in extremis con la rete di Tammy Abraham. Nel suo primo anno in giallorosso furono solo 3 le reti subite complessivamente nell’ultimo quarto d’ora e nessuna di queste arrivò nell’extra time.
Anche in questa stagione nelle prime undici partite di campionato la Roma non ha ancora preso alcun gol oltre il novantesimo confermando una straordinaria capacità nel leggere ed interpretare i finali di partita.
D’altro canto sono già 6 i punti conquistati all’ultimo respiro grazie al successo contro il Monza agguantato nel recupero con il gol di El Shaarawy e alla spettacolare rimonta di due giorni fa contro i salentini. Questa resilienza ha permesso alla Roma di restare ancora in corsa per un posto in Champions League, e ha fatto sì che siano stati messi in cascina dei punti che saranno alla lunga fondamentali per la rincorsa al quarto posto.
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