Mourinho: "Esultanza liberatoria, con i tifosi grande connessione"
Lo Special One ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della gara vinta contro il Lecce: "3 punti importanti, partita pazza ma hanno fatto un lavoro straordinario"
Mister José Mourinho ha parlato dopo la vittoria contro il Lecce in rimonta grazie ai gol di azmoun e Lukaku. Di seguito le sue parole.
Mourinho parto dall’esultanza, entrato quasi in campo. Un’esultanza liberatoria?
"Un'esultanza veloce perché volevo parlare coi giocatori, la partita non era finita ed eravamo sbilanciati. Negli ultimi 15 minuti potevamo perdere ma poi abbiamo vinto. Abbiamo finito a giocare con 5 con Belotti quinto di destra. Giocatori e pubblico straordinario, di solito con sconfitta vicina non c’è la connessione tra tifosi e giocatori. Hanno meritato loro. Primo tempo la partita poteva finire a favore nostro, e merito per il finale dove hanno avuto cuore e hanno risposto ad una situazione di grande rischio. Il lecce è una squadra molto ben allenata e hanno attaccanti forti, dispiace per loro perché hanno fatto un lavoro straordinario. Dispiace per Falcone che è un grande Romanista ma quando gioca contro di noi para tutto".
Come descrive questa vittoria?
"La descrivo come cuore e mentalità principalmente in casa. Ho allenato 6 o 7 squadre ma in nessuna quando perdi in casa la gente continua a giocare con te. Avevamo in campo gente che può segnare con tanti attaccanti. Qualche volta porti caos e crei caos a loro. Potevano fare il 2-0. Partita pazza e tre punti importanti".
La tenuta in campo di Dybala per 72 minuti, nel finale è stato determinante. Sorpresa positiva?
"Ha fatto cose bellissime nel primo tempo, Paulo è importante per noi però io non penso che quello che abbiamo visto in questi minuti siano la verità sulla condizione di Paulo, è abituato al sapore dell’emozione e ha fatto troppo. Ho parlato con lui e ho detto che è meglio rimanere qua e non viaggiare con la squadra per la partita di Praga. Mi ha risposto che vuole andare e vuole giocare”.
Questa vittoria da euforia in più? Anche essere davanti alla Lazio?
"Il problema non è questo. Non è normale nello stesso fine settimana che tante squadre del top della classifica perdono tanti punti, perdono Lazio, Milan e Atalanta. Perderà una tra Juve e Fiorentina o pareggiano. Non è normale, di solito è più normale il contrario. Questo fine settimana era un' occasione che non potevamo sprecare. 2 punti che ci avvicinano a queste squadre".
Cosa c’è nell’immagine del rigore sbagliato da Lukaku, il primo in Italia?
"Il primo in Italia e secondo con me al Chelsea. Sbaglia solo chi tira. Mai sono triste con giocatori che sbagliano. Non ha tirato Paulo perché non si sentiva bene col pallone da fermo. Ultimamente soffra un po’ con la potenza del calcio da palla ferma. Per questo ha tirato Romelu su cui abbiamo grande fiducia ma è un ragazzo molto emozionale, che conosco meglio di tutti. Molto sensibile, quando sbaglia un rigore il suo cuore piange e soffre. Avere la possibilità all’ultimo di fare il gol vittoria non poteva andare meglio. Vittoria di squadra e Romelu dormirà ancora meglio".
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