Mezza Joya, pur sempre Joya: Dybala è tornato
Mourinho lo ha dato al 50%, lui ritrova il Lecce, dopo il gol con ko di 13 mesi fa che rischiò di fargli saltare il Mondiale. Con un occhio al derby
Riecco la Joya, riecco la gioia. Inutile nasconderlo: il ritorno, attesissimo, di Paulo Dybala tra i calciatori a disposizione per la sfida di oggi contro il Lecce è la più bella notizia della vigilia. Assieme a quella che riguarda Renato Sanches, chiaramente. Ma - il portoghese non ce ne vorrà - il peso specifico dell’argentino all’interno della Roma è di gran lunga maggiore: e poco importa se, come ha annunciato Mourinho in conferenza, si tratti di «mezzo Paolino», perché anche un Dybala al 50-60% è in grado di accrescere il potenziale offensivo giallorosso. Date le sue condizioni, è immaginabile che il tecnico portoghese decida di fargli giocare un’oretta o giù di lì, non di più: all’orizzonte c’è il derby, inframezzato dalla difficile trasferta di Praga giovedì, nella quale Paulo potrebbe rimanere addirittura a riposo.
Ma i calcoli non si fanno a bocce ferme: molto dipenderà dall’andamento delle partite, quella di oggi come quella con lo Slavia. L’obiettivo chiaro, però, è avere il numero 21 nelle migliori condizioni possibili per la sfida di domenica prossima contro i biancocelesti.
Un anno (e un mese) dopo
Sono passati tredici mesi quasi esatti, da quel 9 ottobre 2022: avversario il Lecce, allo Stadio Olimpico, proprio come oggi. Sul risultato di 1-1, all’inizio del secondo tempo, Dybala trasformava sotto la Curva Sud il rigore che valeva il 2-1 e (col senno di poi) i tre punti. La sua espressione subito dopo aver calciato il pallone dal dischetto, però, non lasciava scampo a equivoci: la smorfia, il cambio forzato, quindi la diagnosi di lesione al retto femorale sinistro che rischiava di fargli saltare anche il Mondiale con l’Argentina. Alla fine la Joya era rientrata subito prima della lunga sosta, il 13 novembre contro il Torino per uno spezzone, e non solo era riuscito ad andare alla Coppa del Mondo, ma l’aveva anche vinta.
Il Lecce l’ha poi ritrovato, stavolta al Via del Mare, l’11 febbraio scorso: anche in quella circostanza Paulo ha trovato la via del gol, di nuovo su calcio di rigore, ma gli uomini di Mou si sono dovuti accontentare dell’1-1. Del resto la Joya (che tra dieci giorni esatti spegnerà 30 candeline) ha una tradizione più che positiva con il Lecce: in quattro precedenti contro i salentini, Dybala è sempre andato a segno, per un totale proprio di 4 reti. Numeri che però lasciano il tempo che trovano: conta soltanto il presente e il prossimo futuro. Oggi inizia una settimana cruciale per la Roma, che si concluderà col derby: affrontarla con Dybala abile e arruolato è tutta un’altra storia.
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