Senza Spinazzola la Roma non dribbla
L’esterno giallorosso è fra i migliori in Serie A nel saltare l’uomo ma fra i pochi nella Roma.Le assenze di Leo e Karsdorp finora determinanti
Numeri horror, al di là della vicinanza temporale con Halloween. Una sconfitta, quella di Milano, che ha lasciato strascichi nella tifoseria con malumori accompagnati da cifre poco benevole. Le statistiche della sfida contro l’Inter parlano chiaro: tre tiri totali, poche occasioni da gol create dai giallorossi in 90’. Vanno ad aggiungersi a questi dati anche quelli dei corner (zero) e del possesso palla: appena il 36%. In più, sono da annoverare i due pali colpiti dai nerazzurri. Insomma, un risultato finale che stupisce poco in base alle statistiche.
L’Inter ha provato sin da subito a imporsi contro una difesa comandata da Llorente che si è dimostrata all’altezza per 81’.
I giallorossi hanno cercato di reagire nei primi attimi del secondo tempo, dopodiché si è vissuta una fase di stallo della gara, anche a causa del modulo speculare scelto dalle due squadre per schierarsi in campo. Mou aveva intravisto nelle fasce la chiave della sfida, ma proprio dalle corsie laterali si è decisa la sfida, con Kristensen e Zalewski apparsi spesso in difficoltà. Lo Special One ha optato per un sistema conservativo, lasciando in panchina un Karsdorp non al meglio ma che avrebbe sicuramente spinto più del danese. Così come l’indisponibile Spinazzola, che poteva reggere meglio la costante pressione di Dumfries, spingendolo anche più indietro grazie anche alle sue frequenti cavalcate. Tra l’altro, il numero 37 è l’uomo col maggior numero di dribbling riusciti finora (48) in rosa e nella speciale classifica dell’intero campionato si piazza al dodicesimo posto.
La stanchezza, la qualità inferiore e i tanti indisponibili hanno indubbiamente influito nella sfida di domenica scorsa. E tutte queste lacune hanno portato i giallorossi ad adottare una tattica più che altro difensiva. La Roma è riuscita a effettuare solamente sette cross con 351 passaggi totali, per il resto ha cercato di rendere meno pericolose le conclusioni in porta dei nerazzurri (19 totali). E uno dei protagonisti della serata è stato Rui Patricio, autore di una parata da hockeista su Thuram al 15’. Il portiere portoghese e Cristante si stanno dimostrando le pedine irrinunciabili per Mourinho. Sono loro due i giocatori che hanno più minuti nelle gambe: entrambi ne hanno accumulati 1011. In tutta la Serie A è solamente Riccardo Marchizza del Frosinone ad aver giocato di più rispetto ai due giallorossi (1014).
L’inizio di stagione sicuramente non ha esaltato il popolo romanista, nonostante una decisa ripresa dopo la debacle contro il Genoa a Marassi con le 5 vittorie consecutive. L’avvio negativo è certificato dal fatto che la Roma si ritrovi alla decima giornata di campionato con otto punti in meno rispetto alla scorsa stagione, così come il Napoli campione in carica. Nel differenziale peggio ha fatto solo l’Udinese con 14 punti in meno. Ora è tempo di voltare pagina e raddrizzare queste statistiche, a partire dalla sfida con il Lecce. Il tutto con un Dybala in più.
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