Inter-Roma, a volte ritornano

È tutto pronto a San Siro per il big match di giornata tra Inter e Roma, gara valida per la 10ª giornata di Serie A. Una partita molto sentita da entrambe le tifoserie, con i supporter nerazzurri che in queste settimane sono stati al centro delle discussioni relative all’introduzione all’interno dell’impianto, di oltre 30mila fischietti per farsi sentire da Romelu Lukaku. Sono tanti i giocatori ad aver vestito sia la casacca nerazzurra che quella giallorossa e il centravanti belga è solo l’ultimo di una lunga lista, che vede presenti giocatori come Panucci, Batistuta, Samuel, Adriano, Cassano, Nainggolan e Dzeko (questi solo alcuni). 

Il ritorno di Romelu
Lukaku, colui che era stato l’uomo copertina della vittoria dello scudetto nella stagione 20/21, è sicuramente uno degli ex più famosi e probabilmente anche colui che verrà contestato maggiormente nel ritorno a San Siro, ma questa volta lo farà con la maglia della Roma. Il centravanti belga vorrà sicuramente prendersi una rivincita contro chi, a suo modo di vedere, ha avuto una percezione diversa e forse anche distorta della realtà riguardo lo scenario che si era proiettato a giugno, in cui sarebbe sparito dai radar dell’Inter. Ha promesso che un giorno racconterà tutta la verità di quell’episodio, ma ora è concentrato esclusivamente sulla gara di oggi ed è pronto a far parlare momentaneamente il campo per continuare a far sognare tutto il popolo giallorosso. 

Lo Special One
Uno dei grandi assenti della gara sarà proprio José Mourinho, colui che ha regalato nottate magiche a tutti i tifosi interisti grazie alla conquista del “Triplete” nella stagione 2009/2010 e che ancora oggi omaggiano e ringraziano ogni qual volta mette piede all’interno di San Siro. Forse era scritto nel suo destino che un giorno avrebbe allenato i giallorossi: il portoghese ha esordito sulla panchina dell’Inter proprio nella sfida contro la Roma nella Supercoppa italiana del 2008. Con la sua assenza in panchina (ci sarà Foti a sostituirlo) la gara perde uno dei possibili protagonisti nonché uno degli ex più prestigiosi di una delle sfide più belle del nostro campionato. 

L’armeno
Un ex giallorosso, oltre ad essere stato uno dei pupilli di Mourinho, sarà proprio Mkhitaryan. Nella Capitale è stato proprio lo Special One ad adattarlo e a trasformarlo come mezz’ala di centrocampo arretrando il suo raggio d’azione, ruolo in cui sta fornendo delle prestazioni di altissimo livello con la maglia nerazzurra. Inzaghi non può fare a meno di lui e per questo l’Inter sta lavorando al prolungamento del contratto (scadenza 2024) almeno fino al 30 giugno 2025. 

Gli incroci di mercato
Roma e Inter spesso sono entrare in contatto durante le sessioni di calciomercato a causa di alcuni obiettivi in comune. A gennaio del 2020 le due società sono state ad un passo dalla chiusura dello scambio Spinazzola-Politano. I giallorossi erano alla ricerca di un sostituto di Zaniolo (out per infortunio) e avevano individuato in Politano il giocatore con le caratteristiche giuste per rinforzare la squadra e di conseguenza i nerazzurri avevano puntato gli occhi sull’attuale numero 37 della Roma. Dopo una serie di colloqui l’accordo era stato trovato e i giocatori erano pronti a svolgere le visite mediche di rito con i rispettivi club, ma quando tutto sembrava fatto la trattativa è saltata. 
In estate i due club si sono dati battaglia sul mercato per Davide Frattesi, promesso sposo giallorosso che poi ha deciso di volare a Milano per vestire la maglia nerazzurra, scelta in parte anche “forzata” a causa del mancato affondo decisivo della Roma per alcune dinamiche e difficoltà di mercato. Tanti destini incrociati in una gara che sicuramente già promette tanto spettacolo in campo e non solo.