Pinto: "Cristante è sottovalutato. Lukaku? È sbagliato alimentare odio"
Il General Manager giallorosso prima di Roma-Slavia Praga: "Siamo stati vicino a Zalewski ed El Shaarawy. Romelu è un trascinatore, fa tutto da solo"
Il General Manager Tiago Pinto è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della sfida di Europa League contro lo Slavia Praga. Di seguito le dichiarazioni.
Cristante oggi gioca regista. Un pensiero sul numero 4?
"Bryan è un gran professionista, è uno dei giocatori più importanti della rosa per quello che rappresenta nello spogliatoio. È sottovalutato, ma lui gioca sempre bene e copre tutti i ruoli. È uno di quelli che apprezzo di più".
Quanto è stata significativa la presenza della società durante la vicenda che ha coinvolto Zalewski ed El Shaarawy?
"Cerchiamo sempre di gestire bene le cose. Abbiamo sentito che non potevamo lasciarli da soli, era stata una settimana difficile per loro. Ci siamo confrontati, siamo uniti e domenica hanno risposto positivamente. Come dice il mister, una famiglia risolve insieme i problemi".
Su Lukaku? Come vi comunica la scelta di rilancio che avete fatto insieme?
"Romelu fa tutto da solo, è un grande professionista. Trascina i compagni, i tifosi, è un ragazzo per bene e ha un cuore d'oro. È molto importante per la squadra e approfitto per dire una cosa: a me piace parlare della partite e non voglio più entrare nei 'casini', ma noi che lavoriamo nel calcio abbiamo una responsabilità molto grande. Quando qualcuno di noi alimenta dell'odio è sbagliato per il calcio in generale: pensiamo ai diritti televisivi, al posto che occupiamo nel calcio internazionale, ma nel quotidiano non ci rendiamo conto di quello che diciamo. Quelli che criticano Lukaku sono gli stessi che elogiavano le scelte di Mkhitaryan e Dzeko. Ho rispetto dei grandi del calcio italiano ma facciamo attenzione a quello che diciamo. Lukaku ha vinto con l'Inter e ora noi siamo felici con lui".
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