Svilar: "Mi sento più maturo, più portiere. Il Siviglia è alle spalle"
Le parole del portiere serbo alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Slavia Praga: "Sono migliorato a livello mentale. Domani sarà una partita difficile"
La Roma punta alla terza vittoria nel girone di Europa League, domani affronterà lo Slavia Praga e a difendere la porta giallorossa ci sarà Mile Svilar. Seguiamo le parole del portiere serbo in conferenza stampa alla vigilia del match.
Domani arriva lo Slavia Praga, l'avversario con più qualità del girone. Che partita ti aspetti?
"Penso che sarà una partita difficile, con una buona squadra, spero di vincere ma sarà una partita tosta sicuramente"
Non deve essere facile fare il secondo a 24 anni, anche se a un portiere importante come Rui Patricio. Come lavori quotidianamente per mantenere gli stimoli? Ambisci a diventare il primo portiere della Roma?
"Come hai detto prima, sono ancora giovane e devo prendermi tutte le occasioni che mi dà il mister. Sono concentrato tutti i giorni a lavorare e a migliorare, perchè questo è il mio lavoro. Adesso sono concentrato sulla partita di domani, il prossimo anno vedremo"
La scorsa stagione hai giocato poco. C'è un aspetto in cui ti senti più forte rispetto all'anno scorso?
"Mi sento migliore a livello mentale, ho lavorato con Nuno Santos per un anno e mezzo e va sempre meglio. Mi sono abituato a lavorare con la squadra, a giocare qualche partita. Mi sento più maturo, più portiere"
Com'è cambiata per te la manovra di impostazione della squadra?
"La squadra è cambiata un po', sono entrati alcuni giocatori nuovi che devono sempre lavorare per entrare nelle dinamiche della squadra. Abbiamo migliorato tanto la costruzione dal basso, penso che abbiamo i giocatori per farlo, ad ogni partita riusciamo a migliorare"
In estate sei mai stato vicino ad accettare un prestito?
"Non è mai stata un'opzione per me, sono sempre stato concentrato sulla Roma"
State subendo meno gol rispetto alla scorsa stagione. Quanto è importante per un portiere aver ritrovato stabilità difensiva?
"È importante per tutta la squadra, anche per un portiere, ma la cosa più importante è vincere e in queste quattro partite siamo riusciti a farlo. Speriamo di continuare così"
A cosa bisogna stare attenti domani per quanto riguarda l'attacco dello Slavia Praga?
"Abbiamo analizzato lo Slavia Praga prima dell'allenamento, è una buona squadra con un ottimo attacco e bravi giocatori. Anche noi siamo una buona squadra, sarà sicuramente una partita difficile. Domani analizzeremo ancora meglio gli avversari e saremo pronti"
L'anno scorso purtroppo in Europa League è finita male. State già pensando alla finale di Dublino?
"I giorni dopo la finale sono stati duri per tutti. Dopo il Siviglia abbiamo giocato un'altra partita, che abbiamo vinto, ora è iniziata una nuova stagione e ci siamo buttati tutto alle spalle. Adesso guardiamo al futuro e speriamo di vincere ogni partita"
La scuola di portieri italiana è rinomata, ha tirato fuori tantissimi talenti. Da quando sei qua, hai notato una differenza rispetto all'estero?
"Ci sono tanti portieri forti italiani, ma io ho l'allenatore dei portieri che è portoghese e io conosco questa scuola. Non ti posso dire di più perchè non lo so"
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