Avanti il prossimo: Lukaku sfida il "tabù" Monza
Il Monza è una delle 4 squadre italiane contro cui Lukaku non ha fatto gol o fornito assist. Dopo la doppietta a Cagliari, il 90 cerca continuità
Ce l’ho, ce l’ho, mi manca! Nel personale e prezioso album di Romelu Lukaku c’è ancora qualche spazio vuoto, molto pochi in realtà, ma una di queste caselle può essere riempita già oggi, contro il Monza. Delle 27 squadre affrontate fin qui da quando è in Italia, infatti, i brianzoli sono una delle 4 formazioni contro le quali Big Rom non ha fatto gol o fornito assist decisivi ai suoi compagni - Hellas Verona, SPAL e Cremonese le altre tre. La speranza sua, di José Mourinho e di tutti i romanisti è che nel lunch match - alle 12.30 il fischio d’inizio in un Olimpico ancora una volta strapieno - della nona giornata di Serie A, il belga possa togliersi anche questa soddisfazione.
Sarà lui, ancora una volta, a guidare l’attacco giallorosso - ottava gara da titolare per lui con la maglia della Roma, nona presenza in assoluto considerando anche lo spezzone finale nella sfida al Milan -, con un Dybala ancora alle prese con la lesione distrattiva al collaterale del ginocchio sinistro. Al suo fianco, con ogni probabilità, Big Rom avrà Andrea Belotti, come già accaduto nelle ultime due uscite prima della sosta: fin dal primo minuto di Roma-Servette 4-0 e dopo l’uscita dal campo post-infortunio della Joya. Insomma, l’esperimento delle due torri fin qui ha dato esiti positivi.
«Romelu ci migliora»
Al di là della sua personale collezione di squadre contro le quali ha lasciato il segno, Lukaku proverà a trascinare la Roma verso altri 3 punti, fondamentali per proseguire la rincorsa ai piani alti della classifica e dare continuità agli ultimi risultati positivi. A proposito di continuità, l’inizio di stagione del numero 90 romanista è stato fin qui impressionante, con 7 gol fatti in 8 presenze totali - una rete ogni 87 minuti trascorsi in campo. Impatto confermato e sottolineato anche dallo stesso Mourinho, durante la sua conferenza stampa di vigilia dal Fulvio Bernardini di Trigoria. «Lukaku cambia i numeri - ha detto lo Special One -, dal punto di vista della quantità quando hai giocatori come lui ti cambia tutto. Basta paragonare Belotti che ha fatto zero gol lo scorso anno in Serie A e quest’anno sta già a tre gol».
Non solo il rendimento personale dunque, Lukaku incide su tutta la squadra e, a dimostrazione della sua centralità dell’attaccante belga, quando al tecnico di Setubal è stato chiesto della possibilità di vederlo in coppia con Belotti, Mourinho ha risposto: «Ci mancherà Dybala con la sua qualità, ma abbiamo un bel gruppo di giocatori a disposizione: Belotti, El Shaarawy e Azomun». Tutte buone alternative, come spalla dell’unica punta Big Rom.
Mi ritorni in mente
Lukaku punta il Monza, per proseguire la collezione e scacciare la brutta esperienza vissuta lunedì sera a Bruxelles, con l’attentato terroristico che ha interrotto Belgio-Svezia - gara in cui ha fatto comunque in tempo a segnare. Ad una settimana dal ritorno a San Siro, dove affronterà l’Inter, sperando di poter zittire con la sua esultanza fischi e fischietti.
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