Mourinho e i suoi esterni in cerca di ruolo

Beata abbondanza. È ancora presto per cantar vittoria, ma il ritorno in gruppo di Smalling, che ha fatto seguito a quello di Llorente, restituiscono a Mourinho una rosa un po’ più ampia di quella lasciata alla vigilia della sosta. L’infermeria ancora deve finire di svuotarsi, con Dybala e Pellegrini out e Sanches sempre da gestire. C’è però una zona del campo nella quale lo Special One è ricco di alternative e si tratta delle corsie esterne, dove Mou ha 6 giocatori per 2 maglie.

La prima scelta in scadenza
Partendo dall’out di sinistra, per il momento Leonardo Spinazzola è stato il più utilizzato da José Mourinho. L’esterno classe 1993 - che ha perso di recente l’Italia, a pochi mesi dall’europeo in programma la prossima estate in Germania -, pur dopo un inizio complesso, come del resto per tutta la squadra, ha dato segni di crescita, conquistando la titolarità sulla corsia mancina. Nelle 10 gare disputate fin qui dalla Roma - 8 in campionato e 2 in Europa League -, Spina è sceso in campo per ben 9 volte, saltando solo la sfida con il Servette e venendo schierato dal primo minuto in 6 occasioni - il dettaglio del minutaggio, suo come di tutti gli altri esterni della rosa, nella tabella in pagina. Ad oggi la corsia sinistra è di sua proprietà, anche se il futuro è tutto da scrivere.

Con il contratto in scadenza - non risultano contatti tra la Roma e il suo agente -, potrebbe accordarsi con altre società già a gennaio, salutando poi a zero a fine anno.

Le alternative per Mou a sinistra sono rappresentate da Zalewski ed El Shaarawy, protagonisti di un inizio di stagione non brillante. La sosta però ha dato ad entrambi nuova linfa, tra fatti di campo - minuti nelle rispettive nazionali - e non, con il sostegno manifestato dal club l’altro ieri sera.

Una poltrona per due (o tre?)
Arrivato in estate in prestito dal Leeds, in tanti avevano visto in Kristensen il titolare a destra. Le prestazioni del danese però non hanno convinto fino in fondo - rimane comunque il più impiegato, con 7 apparizioni a fronte delle 6 di Karsdorp. La sensazione è che, vista anche l’esclusione di Rasmus dalla lista Uefa, in Serie A l’alternanza tra i due sarà frequente, cercando anche una gestione fisica necessaria. Rimane un po’ più defilato Celik, che però dei tre è quello in grado di dare maggiori garanzie difensive - può rappresentare un’alternativa anche come braccetto.

C’è traffico sugli esterni, Mourinho può scegliere, in un reparto che ha già contribuito a 7 reti. Beata abbondanza.