Smalling c'è ma contro il Monza non gioca
Il centrale inglese ha fatto ritorno in gruppo ma domenica resterà ancora una volta a guardare. Chris punta a strappare la convocazione per Milano
Toh, chi si rivede, verrebbe da dire. Chris Smalling ieri è stato il primo a metter piede sul manto erboso del Fulvio Bernardini, accanto a Karsdorp. Il “buongiorno” detto a favore di camera ha sancito ufficialmente il suo ritorno in campo dopo ben 44 giorni di assenza, dalla sua ultima apparizione, quella all’Olimpico contro il Milan.
Ma piano con i facili entusiasmi, per rivederlo in gare ufficiali al centro della difesa giallorossa occorrerà attendere diversi allenamenti. Ma il percorso di recupero da qualche parte doveva pur partire e adesso, se nelle prossime ore il dolore non dovesse tornare a comparire, immaginare il difensore inglese tra i protagonisti della notte di San Siro non è più utopia.
In vista della sfida di domani con il Monza (fischio d’inizio ore 12.30) José Mourinho potrà quindi contare solo sul recupero di Diego Llorente nel reparto arretrato, già rientrato in gruppo nella giornata di giovedì. Lo spagnolo è pronto per scendere in campo sin dal primo minuto, posizionandosi nel cuore della difesa, ai suoi lati Mancini e Ndicka. Il recupero, preziosissimo, dell’ex Leeds permetterà finalmente a Cristante di tornare in mediana.
Nel cuore del gioco
Sir Bryan avrà modo quindi di salire e dare una mano al centrocampo giallorosso. Il dubbio in mediana, a questo, punto riguarda la presenza di Leandro Paredes: scarso minutaggio con l’Argentina, ma un lungo e dispendioso viaggio che resta sempre bagaglio antipatico da smaltire. In più c’è la diffida, che pende sulla testa del regista sudamericano: in caso di ammonizione, Leandro si ritroverebbe a saltare la sfida di San Siro contro l’Inter. Motivi validi, ma se Mourinho continuerà a lavorare con la stessa filosofia di sempre (“partita per partita”) allora Paredes andrà in campo per aiutare la sua Roma a prendersi i 3 punti contro il Monza.
Per l’ultima maglia, invece, il ballottaggio ancora aperto riguarderà invece Bove e Aouar, entrambi reduci da una positiva parentesi con le loro rispettive nazionali. Sulle fasce, invece, Karsdorp e Spinazzola sono pronti a partire dal primo minuto. In attacco zero dubbi, con la coppia Belotti-Lukaku pronta a mettere in difficoltà la rocciosa difesa del Monza di Palladino.
Pranzo indigesto
Lo Special One vuole cancellare il ricordo dell’ultima occasione in cui ha giocato alle 12.30: la Roma perse contro il Venezia per 3 a 2, in una gara fortemente condizionata dalla conduzione arbitrale di Aureliano. Ma storicamente è un orario che sorride ai giallorossi: nei sette precedenti erano arrivate solo risultati utili. Oggi, alle 14.30 in sala stampa, lo Special One approfondirà i temi della gara dell’Olimpico durante la consueta conferenza stampa a Trigoria. Senza dubbio arriverà la domanda sull’interesse del Real Madrid per il futuro. Ma per Mourinho conta solo il Monza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA