AS Roma

Traffico in centro: una linea mediana per tutte le stagioni

Paredes è diffidato, Cristante può finalmente tornare nel suo ruolo: Bove e Aouar invece vanno a caccia di una maglia da titolare contro il Monza

Bryan Cristante in azione con la maglia della Roma

Bryan Cristante in azione con la maglia della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
19 Ottobre 2023 - 08:40

Nonostante l’assenza di Lorenzo Pellegrini - che ne avrà ancora per qualche giorno dopo il suo infortunio - e Renato Sanches sulla via del recupero dopo lo stop rimediato a fine settembre, José Mourinho può comunque contare su un centrocampo assolutamente competitivo, sia a livello quantitativo, sia dal punto di vista della qualità. È proprio ciò che lo Special One voleva, in fondo: una rosa ampia, e non tanto in senso numerico, quanto piuttosto nella validità delle alternative.

«Una squadra con tutti titolari», ha detto in più di una circostanza, che gli permettesse di effettuare delle rotazioni senza che il valore dell’undici in campo ne risentisse più di tanto. Anche per questo sono arrivati Aouar e Renato Sanches, oltre a Paredes: rinforzi mirati e di qualità, titolari sulla carta esattamente quanto possono esserlo Cristante, Pellegrini, Bove. A loro va aggiunto Pagano, al quale per ora vengono concessi preziosi spezzoni “di svezzamento”. 

In vista del nuovo mini-ciclo, che vedrà la Roma affrontare in sequenza Monza, Slavia Praga, Inter, Lecce, di nuovo i cechi e infine la Lazio prima della sosta novembrina, il tecnico portoghese conta di poter effettuare un turn-over mirato, permettendo a tutti i calciatori di trovare spazio senza essere allo stesso tempo spremuti eccessivamente. È ciò a cui ha dovuto sottoporsi Cristante, in campo finora in tutti i 900’ disputati dalla Roma: prima da mezzala, poi da difensore centrale con il ko di Llorente. Con l’imminente rientro dello spagnolo, il numero 4 può finalmente tornare a fare la mezzala, suo ruolo naturale, nel quale si era ottimamente disimpegnato nelle prime uscite stagionali. Occhio però, perché il soldato Bryan potrà tornare utile anche come regista, in sostituzione di Paredes: l’argentino è diffidato in campionato, e dopo il Monza affronteremo l’Inter a San Siro; non è escluso che Mou decida di far rifiatare un po’ Leo, che torna a disposizione soltanto oggi (ieri mattina è rimasto in panchina nella vittoria per 2-0 dell’Albiceleste contro il Perù) e che in questo scorcio iniziale di stagione è stato tra i più utilizzati. Bove, lo abbiamo già visto, è l’unico con determinate caratteristiche di dinamismo e aggressione in fase di riconquista del pallone, dà tutto un altro ritmo alla mediana e in tal senso è preziosissimo.

Lo stesso dicasi per Renato Sanches che, al netto della fragilità muscolare, è da ritenersi un titolare inamovibile, che ha bisogno soltanto di rimettersi e trovare continuità. Aouar è l’alter-ego di Pellegrini per caratteristiche: con la suq qualità è l’ideale per fare da raccordo tra centrocampo e attacco, e non disdegna la via del gol, come hanno testimoniato i centri contro Verona e Cagliari. Mou ha solo l’imbarazzo della scelta: quando anche Sanches e Pelle saranno a pieno regime, ci sarà da divertirsi.

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