Il Mondiale raffredda l'obiettivo Marcos Leonardo
Il brasiliano si allontana dalla Roma. Vuole sbarcare in Europa, ma per giocare in vista del Mondiale 2026. L’entourage ha avviato i contatti con altri club
Marcos Leonardo, appuntamento a gennaio. A fine estate sembrava una pura e semplice formalità, un affare solo rimandato di pochi mesi, dopo una telenovela durata più di un mese. «È fatta: sarà un nuovo giocatore della Roma», erano i titoli nei giorni caldi dello scorso agosto quando il brasiliano era l’obiettivo numero uno della dirigenza giallorossa, ma l’ostacolo è stato rappresentato dal Santos in difficoltà. Il club brasiliano continuava a cambiare le carte in tavola di un affare che a più riprese è stato sul punto di saltare. E adesso, come già anticipato, Marcos Leonardo a Roma potrebbe non arrivare più.
Telenovela estiva
Cresciuto nelle strade di Itapetinga, un comune brasiliano di 68 mila abitanti situato nello Stato di Bahia, con il sogno di diventare un calciatore professionista come i suoi idoli Ronaldo e Ricardo Oliveira, oggi Leonardo rappresenta la punta di diamante dell’ex club di Neymar, che ha fatto di tutto per trattenerlo in estate. Nonostante l’importante offerta della Roma e la voglia del giocatore di fare il grande salto in Europa. Marcos aveva smesso di allenarsi, pur di forzare la mano per dire sì ai giallorossi. Ma il Santos ad agosto era in piena crisi e aveva un disperato bisogno della sua punta classe 2003, che ha accettato il patto proposto dalla società brasiliana: tornare a giocare con la maglia bianconera per poi partire a gennaio.
Da buon professionista Marcos Leonardo non ha smesso di segnare e proprio grazie ai suoi gol il Santos sta riuscendo a salvarsi, accantonando una stagione difficilissima. Facile che il prezzo dopo questo campionato sia destinato a salire ancora rispetto a quello fissato in estate. Ma la Roma al momento non ha voglia di sottostare a giochi al rialzo.
Futuro lontano
Oggi le priorità del club giallorosso sono altre. Pensare al mercato invernale è prematuro, l’esigenza di portare un attaccante a Trigoria non c’è più, viste le soluzioni tra le mani di Mourinho: da Lukaku ad Azmoun, per poi passare al ritrovato Belotti e al futuro ritorno di Abraham nel 2024.
Dall’entourage del giocatore arriva un input chiaro: l’obiettivo di Marcos Leonardo è giocare il Mondiale nel 2026 e proprio per questo ha bisogno di un club che gli dia spazio e che abbia fiducia in lui. Garanzie che in questa fase la Roma non può fornire. E proprio per questo le probabilità che il ragazzo di Itapetinga possa sbarcare in inverno nella Capitale sembrano ridursi giorno dopo giorno. Al momento ci sono molte società interessate a investire sul talento del giocatore. Sono in programma nuovi incontri con diversi club, ma nell’agenda dei colloqui previsti dall’entourage di Marcos Leonardo quella che non risulta esserci è proprio la Roma. «È un obiettivo - è stata l’ammissione di Pinto nella conferenza stampa di fine mercato a settembre - Questi giocatori di prospettiva rientrano nei nostri piani». Ad oggi, però, sembra essere più lontano.
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