AS Roma

Svilar in crescita: l'Europa il suo palcoscenico

Dopo le iniziali difficoltà di ambientamento, adesso il peggio è alle spalle. Mile sta convincendo giorno dopo giorno Mourinho, l’Europa League la sua grande occasione

Mile Svilar in allenamento

Mile Svilar in allenamento (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
13 Ottobre 2023 - 08:31

In buone mani. Dopo aver vissuto due stagioni col fiato sospeso, nella speranza che a Rui Patricio non arrivasse nemmeno un raffreddore, adesso il clima a Trigoria è decisamente cambiato. Questo perché José Mourinho si sente più al sicuro, Mile Svilar sta crescendo giorno dopo giorno e adesso, agli occhi dello Special One, non rappresenta più un oggetto misterioso. L’alternanza tra i pali, iniziata nel ritiro estivo portoghese, non è affatto casuale, ma è il frutto di un lavoro silenzioso che l’estremo difensore serbo ha portato avanti negli ultimi mesi. Il titolare rimane Rui Patricio per leadership, esperienza e credibilità agli occhi dei compagni, ma Svilar adesso si candida a raccogliere in futuro l’eredità del portiere portoghese, in scadenza di contratto a giugno. 

Dal Giappone con furore
Nato ad Anversa, naturalizzato serbo, il portierino giallorosso ha vissuto il momento più delicato degli ultimi mesi della sua carriera nella tournée giapponese nel novembre 2022: nelle sfide contro Nagoya Crampus e Yokohama F. Marinos, Svilar andò in enorme difficoltà, rendendosi protagonista di un paio di “papere” abbastanza grossolane. E proprio nel momento più basso della sua avventura con la maglia della Roma è iniziata l’inaspettata risalita. I 270 minuti totalizzati sul finire della passata stagione (con Bologna, Fiorentina e Spezia) gli hanno dato modo di tornare a sentirsi importante, il giusto trampolino di lancio per l’attuale annata, quella del riscatto. 

Europa dolce Europa
Fu proprio il mese di ottobre, nella stagione 2017-18, a rappresentare il punto di partenza della carriera europea di Svilar. Tre apparizioni con Manchester Utd e Basilea, tra l’altro con una scena incredibilmente tornata d’attualità, visto il lungo colloquio tra lui e Romelu Lukaku a fine gara, con il belga a consolare il portierino dopo un errore nei 90 minuti, oggi compagno di squadra in giallorosso. Ed è proprio l’Europa il palcoscenico che darà modo al serbo di dimostrare tutto il suo potenziale: Mourinho ha infatti deciso di concedergli spazio nel girone di Europa League e le risposte contro Sheriff Tiraspol e Servette sono state più che incoraggianti. Nella sfida contro la squadra svizzera Mile ha guidato con sicurezza il reparto, blindando la porta con parate e uscite coraggiose. 

E tutto questo porta a pensare che tale ruolo e la seguente alternanza non verrà toccata, dandogli modo di difendere la porta della Roma nella doppia, delicata e decisiva, sfida contro lo Slavia Praga, che deciderà il primato del girone di Europa League. Mile adesso è pronto, l’Europa è la sua grande occasione.

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