Tra l'azzurrino e il rinnovo: giorni caldi per Bove

Senza sosta. Edoardo Bove è un moto continuo, energia pura messa a disposizione della Roma di José Mourinho, ma non solo. Il classe 2002 è ormai in pianta stabile uno dei protagonisti dell’Italia Under 21, anche dopo il cambio di commissario tecnico con l’avvento di Carmine Nunziata. Dopo aver ritrovato con una certa costanza il campo in giallorosso nelle ultime settimane, Bove ha raggiunto il ritiro degli azzurrini, dove però è stato subito fermato da un duro colpo subito in allenamento. Contusione che ha generato un edema, poi sceso all’altezza della caviglia, ma nulla di preoccupante. Edoardo si è rimesso immediatamente a disposizione di Nunziata e, con ogni probabilità, oggi giocherà nell’amichevole in famiglia a Tirrenia contro l’Italia Under 18 - sfida nella sfida con Filippo Reale, difensore classe 2006 della Roma, con una presenza quest’anno nella Primavera di Guidi.

Test importante per i ragazzi di Nunziata, che stanno preparando la sfida con i pari età della Norvegia per le qualificazioni agli europei di categoria. Buon allenamento anche per lo stesso Bove, che tiene così acceso il motore in attesa di fare ritorno a Trigoria martedì.

Futuro da protagonista
Se la più stretta attualità di Bove riguarda gli impegni con la maglia dell’Under 21, il suo futuro è sempre più a tinte giallorosse, come d’altronde il suo passato, fin dalla prima infanzia. La storia d’amore tra Edoardo e la Roma, infatti, è destinata a proseguire. Vi abbiamo raccontato da tempo, come subito dopo la fine del calciomercato estivo ci siano stati i primi contatti tra Tiago Pinto e l’entourage del numero 52, per gettare le basi del prolungamento contrattuale. Basi solide, che aumentano la fiducia nelle parti in causa per una firma imminente. Bove si legherà alla squadra del suo cuore, estendendo l’attuale accordo - in questo momento la scadenza è fissata al 30 giugno 2025 - per  almeno altri due anni, con annesso adeguamento, alzando così l’ingaggio del classe 2002 ancora fermo a cifre da “bambino”, per ritornare sull’espressione tanto cara a Mourinho.

 Il primo contratto importante della carriera del ragazzo dell’Appio-Latino, entrato per la prima volta a Trigoria nel lontano 2012. Un nuovo capitolo della dinastia romana e romanista si sta scrivendo e porta il nome di Edoardo Bove.

Gli altri in campo
Non solo Bove, stasera sono impegnati anche altri 2 dei 14 romanisti in nazionale. Si tratta di Aouar e Celik. L’ex Lione nella sua Algeria sfiderà in amichevole Capo Verde, mentre per l’esterno gara in Croazia - qualificazioni a Euro 2024 - nell’esordio di Montella da ct della Turchia. In bocca al lupo.