Adesso viene il bello: un gennaio ancor più folle

Cambiano le date della Coppa Italia 2023-24, come specificato dalla Lega Serie A all’interno di un comunicato diffuso nella giornata di ieri. Gli ottavi di finale del torneo si giocheranno il 6 dicembre, il 20 dicembre 2023 e il 3 gennaio 2024, anziché il 10 gennaio e il 17 gennaio, giornate designate in principio. I quarti di finale, inizialmente previsti il 31 gennaio 2024, si disputeranno invece il 10 gennaio 2024, a soli sette giorni di distanza dal turno precedente.

La decisione è collegata alla richiesta delle autorità sportive arabe (avanzata il 3 ottobre) di spostare le date della Supercoppa Italiana, per la prima volta in formato Final Four, che si giocherà dal 21 al 25 gennaio a Riyadh. Ciò comporta dei cambiamenti anche per le gare di Serie A della ventunesima giornata, che «si disputa domenica 21 gennaio 2024 con due anticipi a mercoledì 17 gennaio 2024, rispettivamente alle ore 18.30 e 20.45, due anticipi a giovedì 18 gennaio 2024, rispettivamente alle ore 18.30 e 20.45, ed il resto delle gare secondo la programmazione che sarà resa nota all’esito della definizione dei prossimi anticipi e posticipi».

Lo spostamento delle date comporta anche un cambiamento nel calendario della Roma, che quindi, il 3 gennaio 2024, affronterà agli ottavi di finale della Coppa Italia una tra Cittadella e Cremonese, in campo nel secondo turno il 31 ottobre alle 15. In caso di vittoria, i giallorossi andrebbero ad affrontare ai quarti una tra Lazio (che proprio come la squadra di Mourinho inizierà la sua avventura agli ottavi), Genoa e Reggiana (una delle quali sfiderà i biancocelesti il 5 dicembre).

Una situazione incredibilmente scomoda per la Roma. Alle sfide contro Bologna e Napoli del 17 e del 23 dicembre seguirà infatti un vero e proprio tour de force: prima la Juventus all’Allianz Stadium il 30 dicembre, poi la Coppa Italia il 3 gennaio2024  e l’Atalanta in casa il 7; a seguire l’ipotetico derby di coppa in data 10 gennaio e la trasferta contro il Milan del 14. Una serie, appunto, resa ancora più complicata dalla difficoltà delle squadre da affrontare e dai due turni di campionato a cavallo tra Natale e Capodanno. Così gennaio è ancora più folle.