Ansia per Dybala
Lo scontro con Prati nel primo tempo manda ko la Joya che chiede il cambio. Trauma distorsivo al ginocchio sinistro, ma si teme anche l’interessamento del collaterale
Altre quattro reti, dopo quelle rifilate in Europa League al Servette, la prima doppietta in giallorosso di Romelu Lukaku (settima rete in otto presenze complessive) e la terza vittoria consecutiva per la squadra di Mourinho. Eppure le facce dei protagonisti giallorossi, che si muovevano nei corridoi tra la sala stampa e gli spogliatoi della Unipol Domus di Cagliari, erano tutte tirate, preoccupate, dispiaciute. I tre punti conquistati in terra sarda sono stati quasi oscurati dall’infortunio di Paulo Dybala.
La Joya al tappeto
Il ko dell’argentino rischia infatti di rovinare il bel pomeriggio giallorossi vissuto nella (quasi) piacevole afa sarda. Il duro contrasto tra Dybala e il giovane Prati ha fatto terminare anzitempo la gara del numero 21 giallorosso, uscito al 40esimo del primo tempo, tenendosi il ginocchio sinistro e con il volto rigato da lacrime di preoccupazione. Rientrato negli spogliatoi il dolore era ancora presente: nelle prossime ore, sottoponendosi agli esami strumentali di rito, si capirà meglio la gravità del problema.
La prima diagnosi
I primi report che giungevano dagli spogliatoi dell’impianto cagliaritano riferivano di un “trauma distorsivo al ginocchio sinistro”, diagnosi che Mourinho confermerebbe con grande sollievo. Ma per punto d’impatto e violenza del contrasto, si teme in realtà una lesione al legamento collaterale. Resta ad ogni modo frettolosa ogni corsa alla diagnosi e di conseguenza anche la relativa ricerca dei potenziali tempi di recupero. Mourinho era preoccupato e teme uno stop di diversi mesi, dall’entourage del calciatore, invece, filtra un tiepido ottimismo, in attesa del referto degli esami strumentali. La sagoma della Joya, visibilmente dolorante, è poi scomparsa all’interno del bus giallorosso, che ha accompagnato la squadra in aeroporto.
Benedetta sosta
E adesso l’obiettivo dello Special One sarà quella di svuotare un’affollata infermeria, cercando di recuperare diverse fondamentali pedine. Da Smalling e Llorente, vitali per le rotazioni difensive e per far tornare in mediana Cristante. A Renato Sanches e Pellegrini, anche se il capitano rischia di tornare nei primi giorni di novembre. E infine proprio Paulo Dybala, l’unica nota stonata di un’agrodolce serata sarda dal sapore quasi estivo.
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